Attualità

Bari, gioielliera uccisa dopo una rapina a Canosa di Puglia

La donna ha aperto la porta della sua abitazione, credendo fosse il marito, ma per lei una bruttissima sorpresa

Dopo esser stata legata e malmenata nella sua stessa abitazione, è deceduta. Questo quanto accaduto a Canosa di Puglia, dove una donna di 75 anni, Maria Melziade, gioielliera, è deceduta in ospedale in seguito ad una rapina messa a segno da due malviventi la serata di giovedì 17 novembre. Sull’episodio, svoltosi dopo le 20:00, sono state portate avanti delle indagini condotte dalla squadra mobile di Bari, e la procura di Trani ha già aperto un’inchiesta diretta dal pm Marcello Catalano.

Dalle prime informazioni sembra che la donna sembra fosse rientrata da poco nel suo appartamento in centro città, ed ha aperto la porta di casa pensando fosse il marito che era andato a parcheggiare l’auto. Tuttavia, sono entrati in casa due malviventi a volto coperto che l’hanno aggredita, picchiata, immobilizzata con cavi elettrici. Dopo averla legata, l’avrebbero colpita più volte al volto e alla testa. Secondo le prime ipotesi potrebbe essere stato utilizzato un martello, anche se ancora non ci siano ancora conferme: le prime arriveranno solo dopo l’autopsia.

Il sindaco di Canosa: “Siamo fortemente preoccupati”

Il negozio della donna risulta essere al centro di una zona tutt’ora soggetta a diverse rapine. Anche i commercianti riuniti ora stanno chiedendo un intervento a seguito del susseguirsi dei furti. Il sindaco di Canosa di Puglia, Ernesto La Salvia, ha deciso di convocare un consiglio sulla sicurezza. Il “Corriere” riporta: “Siamo fortemente preoccupati”, ha specificato rivolgendosi alla cittadinanza.

Il sindaco si rivolge agli abitanti affinché venga segnalato “immediatamente alle forze dell’ordine tutto ciò che sembra sospetto. Nessuno abbassi la guardia, nessuno sia indifferente a richieste di aiuto”, ha concluso il primo cittadino. Difatti sembra che questo terribile episodio non sia stato un caso isolato: a Canosa di Puglia, il 31 ottobre, fu crivellato a colpi di pistola un agricoltore di 59 anni. Inoltre, domenica 13, a Bari un’altra anziana è stata uccisa nella sua villa di Palese, litorale nord della città, soffocata con una busta di plastica. Sebbene quest’ultimo caso sembra un tentativo di rapina finito male.

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