Politica

Germania, SPD elegge Schulz presidente al 100%

Inizia una nuova primavera anche per l’SPD? L’ex Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz eletto all’unanimità Presidente del Partito Socialdemocratico Tedesco ed avviato alla corsa verso la cancellieria tedesca con il vento in poppa.

Le sue parole lo certificano: “Questo è un momento travolgente, non solo per me. Grazie per la vostra fiducia, credo che questo risultato sia l’inizio della nostra conquista della cancelleria e quindi io accetto l’elezione”. Già da Febbraio i sondaggi tedeschi mostravano che la sua figura da potenziale leader avevano permesso la crescita dei consensi verso i socialdemocratici sino ad appaiarsi in testa accanto la coalizione cristiano-democratica di Angela Merkel. 31% a 30% dopo un incremento di circa 10 punti in pochi mesi.

Parola Chiave: Europa

La campagna elettorale tedesca, che non risente del vento del populismo della destra antieuropeista, sarà combattuta su di un piano opposto rispetto a quanto accaduto in Olanda ed a quanto accade in Francia, Paesi in cui vengono evidenziate le pulsioni per una exit dall’Unione. In Germania la parola chiave è Europa e la chiave di volta per vincere si fonda sulle diversità nella visione di leadership dell’Unione Europea. Fondamentale, però, anche quel welfare state che durante le elezioni olandesi è stato considerato fattore marginale e che in Germania durante gli anni di governo della Große Koalition ha subito un considerevole arretramento per via dell’austerity. Ciò implica anche una particolare attenzione in campagna elettorale sulle soglie di povertà e per le politiche sociali che rappresentano il mantra del programma di Schulz. Dalla sua bocca infatti esce il mea culpa nei confronti di Agenda 2010, la vecchia riforma del welfare state voluta dall’ex cancelliere Gerhard Schröder, la cui stesura aveva immesso maggiore flessibilità nel mercato del lavoro tedesco e che aveva prodotto la sconfitta SPD sino ad allora spesso oltre quota 35%.

Il programma politico di  Schulz: più attenzione al sociale

L’attenzione sociale del nuovo Presidente SPD si muove seguendo la linea della ricerca di maggiore equità. Si concentra in grandi linee sulla necessità di rendere maggiormente stabili i posti di lavoro, parificare gli stipendi di donne e uomini e permettere un’istruzione completamente gratuita. Comunque Schulz sembra aver rivitalizzato un partito oramai vicino a cadere sotto il 20% dandogli nuova linfa. Prova di ciò sono gli oltre tredicimila nuovi tesserati SPD da quando è sceso in campo e la grande rimonta del partito nei sondaggi viatico per il 100% dei consensi dei delegati socialdemocratici ottenuti ieri e mai ottenuti dagli altri predecessori dal 48 ad oggi.

Come oramai in tanti fanno notare, Martin Schulz ha ribaltato il panorama politico tedesco tanto che la stessa cancelliera ha affermato “Questa è la campagna elettorale più difficile che abbia mai affrontato”. Del resto, dato da non prendere sotto gamba sono quei 12 anni anni di ininterrotto governo Merkel che può aver indotto i tedeschi ad un certo grado di stanchezza ed a cercare figure di cambiamento. In tal senso Martin Schulz, ricordato in Italia per quel dispregiativo “capò” lanciatogli addosso da Berlusconi, anche perchè sino ad ora impegnato in attività parlamentari ed istituzionali a livello europeo sembra essere carta vincente.

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