Politica

Raggi contro Pd: Clochard morta, Si approvi il reddito di cittadinanza

Il freddo continua a mietere vittime tra i senzatetto. Oggi è toccato ad una clochard di Roma. Il sindaco Virginia Raggi si scontra con il Pd.

Viveva in una roulotte nel quartiere di Tor Marancia, la donna clochard 53enne che è morta per colpa del freddo che in questi giorni ha colpito la Capitale, così come gran parte del Paese.

Il sindaco Virginia Raggi, toccata dalla tragica morte, ha fatto notare che, nonostante gli sforzi dell’amministrazione, troppe persone sono ancora al freddo. “Siamo molto dispiaciuti– queste le parole della Raggi –da dicembre abbiamo avviato il piano freddo che serviva per accogliere tutte le persone, troppe, che a Roma vivono in strada e sono senza dimora.” Poi ha continuato il suo discorso rivolgendosi in modo accusatorio al Governo “In neanche 24 ore il governo ha caricato oltre 24 miliardi di euro sulle spalle dei cittadini per salvare una banca, mentre in anni non ha approvato il reddito di cittadinanza del M5S, finanziato con 17 miliardi già coperti”.

Velocissima la reazione del Pd, e a scagliarsi contro la Raggi, tra i primi, il senatore dem Stefano Esposito: “Virginia Raggi si dà allo sciacallaggio e usa la donna morta, probabilmente di freddo, per sviare l’attenzione dalla sua disastrosa gestione del Comune. Vuol far dimenticare gli studenti lasciati al gelo per incapacità e il e il contratto di sottomissione, sua e della città, firmato con Grillo e Casaleggio”.

Duro l’attacco anche dalla collega di partito Laura Coccia, che prontamente incalza con dure parole. “Piuttosto che strumentalizzare la morte della povera clochard romana per attaccare il governo in maniera strampalata – dice la Coccia – sindaca e assessora ci dicano come e quanto il bilancio inciderà veramente sul disagio che si vive a Roma e quanto verrà tolto ai più deboli, ai disabili e alle loro famiglie”.

 

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