Cronaca

Terremoto Marche, continuano le scosse: Renzi arriva nel pomeriggio

Continuano le scosse sismiche del terremoto che ha colpito le Marche e il centro Italia nella giornata di ieri. Infatti dopo le due molti forti di ieri sera, ne sono state registrate almeno altre 200, l’ultima alle ore 10.21 a Castel Sant’Angelo sul Nera. Nel pomeriggio è atteso il presidente del Consiglio Matteo Renzi per fare il punto della situazione; il governo nel frattempo ha già stanziato 40 milioni di euro, con l’estensione dello stato di emergenza.

A complicare le cose ci sono state le piogge torrenziali che si sono abbattute nella notte, che stanno rendendo anche più difficile la stima dei danni. Per fortuna il tempo sembra destinato a migliorare, ma le temperature comunque scenderanno, con disagi in particolare modo per la notte. Sono tante le persone che hanno dovuto trascorrere la notte in auto o altri rifugi di fortuna.

A questo proposito, il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha affermato che “Non sono possibili soluzioni non strutturali e dunque dobbiamo evitare di far dormire la gente in macchina o nelle tende: la linea è quella di portare le persone negli hotel per poter immaginare poi soluzioni temporanee con più tranquillità”. Fa il punto della situazione anche il Capo della Protezione civile marchigiana Cesare Spuri: “Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto”.

Ricordiamo che l’epicentro del sisma è stato nella Valnerina, nelle Marche, tra i comuni di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), Preci (Perugia) e Visso (Macerata). La scossa è però stata avvertita molto bene anche a Roma, e si è sentita dalla Puglia all’Alto Adige.

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