3 maggio, Giornata Mondiale della libertà di stampa
E’ stata istituita per la prima volta nel dicembre del 1993 dall’Assemblea Generale dell’Onu e da allora il 3 maggio, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Mondiale della libertà di stampa.
Quest’anno ad introdurre l’evento, giunto alla sua 25esima edizione, è stato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres che ha così introdotto la giornata: “Invito i governi a rafforzare la libertà di stampa e a proteggere i giornalisti. Promuovere la stampa libera è fondamentale per il nostro diritto alla verità”.
La data scelta per tale ricorrenza non è affatto casuale ma il 3 maggio ricorda l’anniversario della Dichiarazione di Windhoek, che nella città namibiana, nel 1991, concluse il seminario Unesco sulla Promozione di una stampa africana libera e pluralistica.
Poteva sembrare non necessaria ed invece il quadro che si presenta nel mondo dimostra quanto sia necessario salvaguardare una stampa senza bavagli.
La Giornata nasce infatti come un’opportunità per celebrare i principi fondamentali della libertà di stampa; valutare lo stato della libertà di stampa in tutto il mondo; difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza e rendere omaggio ai giornalisti che hanno perso la vita per correre dietro a un proprio diritto.
I dati infatti non lasciano incertezze.
Secondo i dati diffusi dal rapporto annuale di “Reporter Sans Frontieres”, ne 2017 sono stati 65 i giornalisti morti nell’esercizio delle loro funzioni. Per l’anno 2018, al 2 maggio, i dati parlano di 29 vittime, di cui 23 giornalisti, 4 citizen journalist e 2 collaboratori.
L’evento principale della giornata, organizzato dall’Agenzia dell’Onu insieme al governo della Repubblica del Ghana, si svolgerà ad Accra, in Ghana.
Tanti sono i relatori previsti per discutere insieme del tema scelto per l’edizione di quest’anno: “Mantieni il potere sotto controllo: media, giustizia e stato di diritto”.
Tale titolo permetterà di affrontare argomenti quali la trasparenza del processo politico, l’indipendenza e l’alfabetizzazione mediatica del sistema giudiziario e le responsabilità delle istituzioni verso il pubblico.
Un tema centrale sarà quello sul ruolo dei media nello sviluppo sostenibile, guardando al lavoro svolto durante i periodi elettorali e la funzione di “cane da guardia” sui processi di trasparenza e responsabilità politica.
Il 3 maggio è solo un giorno, una data tra le tante del calendario ma la libertà di stampa è un diritto di tutti i giorni.