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Tour de France 2018: Tappe in montagna e Favoriti

Ventuno tappe per 3351 km, questi sono i dati dell’edizione numero 105 del Tour de France, al via sabato 7. Giro di Francia che ha già regalato inaspettate emozioni, con il detentore Chris Froome al centro dell’attenzione non per meriti sportivi, ma per uno strano caso di doping, che sta facendo ancora parlare dopo l’assoluzione del ciclista. Froome è stato trovato positivo, con una concentrazione di salbutamolo pari a 2000 ng/ml (nanogrammi per millilitri). Il salbutamolo è uno dei principi attivi dei farmaci per curare l’asma, disturbo di cui Froome soffrirebbe (a suo dire) da tempo. Il centro delle polemiche sta nell’assoluzione del 4 volte vincitore del giro, che visti i precedenti casi di positività al salbutamolo, sarebbe dovuto essere stato escluso dal Tour. Alla base della sua assoluzione avremmo però un errore della Wada (agenzia mondiale antidoping) che avrebbe sbagliato a misurare i valori della sostanza, che non sarebbero quindi di 2000 ma solo di 1190. Si tratterebbe del 19% in più del limite consentito, ma non basterebbe per determinare l’esclusione del ciclista, che sabato quindi inizierà la sua corsa verso il quinto titolo. Titolo che Vincenzo Nibali spera di poter contendere, dopo essere stato l’unico a interrompere l’egemonia britannica nel 2014. Con una vittoria in questa edizione, il britannico del Team Sky raggiungerebbe Bernard Hidault, Eddy Merckx, Miguel Indurain e Jacques Anquetil, tutti a quota 5.

Potrebbe riuscire inoltre nella tanto agognata accoppiata Giro D’Italia-Tour de France, riuscita negli ultimi 25 anni solo a Pantani e Indurain. Prima tappa sabato per velocisti, con partenza da Noirmoutier-en-l’Île e arrivo a Fontenay-le-Comte, per un totale di 201 km. Saranno le Alpi il primo scenario di montagna di questo Tour, per arrivare poi ai Pirenei, in maniera inversa rispetto allo scorso anno. Da segnalare la tappa 17 con arrivo sull’Alpe D’Huez, passando per il Col du Portet, in quello che sarà la vetta più alta del Tour a 2215 m, e le due cronometro di Cholet ed Espelette, la cui prima è squadre. Tra i favoriti da segnalare anche Richie Porte, le sue caratteristiche da scalatore e da cronometro potrebbero agevolarlo, in quello che fino ad ora sembra essere il suo anno di grazia, Chi invece sogna di riscattarsi è Nairo Quintana, che dopo il 12° posto dello scorso anno e una vittoria sfuggita nel 2015, potrebbe raggiungere la tanto sognata Tripla Corona.

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