Bologna, “Capodanno diffuso”: anche Calcutta nel cast
Quella del “Capodanno diffuso” è una delle novità principali che il comune di Bologna ha voluto introdurre per celebrare la fine del 2017: musica diffusa per le strade del capoluogo emiliano con una serie di playlist scelte appositamente per celebrare l’ultima notte dell’anno. Tra le diverse playlist, c’è anche quella selezionata dal cantautore laziale Calcutta.
Da qualche anno cittadino bolognese, Calcutta è stato scelto per selezionare alcune delle canzoni che verranno diffuse per le strade centrali di Bologna. Canzoni in anteprima già da domani su Spotify. Per questo, per così dire, lavoro il cantautore percepirà un cachet di 5000 euro, che a detta dell’assessore Bruna Gambarelli sono “comprensivi anche della promozione del Capodanno bolognese sui suoi canali social”.
Il Capodanno bolognese
Abbandonato il vecchio format Dallalto, la città di Bologna è pronta ad abbracciare il “Capodanno diffuso”. Questo nuovo format prevede, tra l’altro, la diffusione di specifiche playlist musicali attraverso l’utilizzo di altoparlanti, dislocati per le vie della T pedonale e di piazza Maggiore. La musica prescelta ad allietare la fine dell’anno verrà fornita dai tre maggiori rock club del capoluogo emiliano: Covo, Estragon e Locomotiv. Le canzoni selezionate, tra cui quelle di Calcutta, verranno diffuse fino alle 23.30 e, successivamente, nell’arco di tempo tra le 00.30 e l’1.30, il tutto ai volumi giusti d’ascolto.
Oltre alla musica diffusa, il “Capodanno diffuso” prevede comunque, alla mezzanotte, il rogo del Vecchione sul Crescentone, creato dal collettivo Gli Impresari. Il Vecchione di quest’anno avrà le sembianze di una grande scacchiera a simboleggiare l’ipocrisia sociale e politica da bruciare per il 2018.
Inoltre, grazie alla partnership con Rai Radio Tre, l’1 gennaio, dagli stessi altoparlanti, nella T pedonale verranno trasmessi in diretta sia il concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna, alle 11.15, sia una puntata speciale della trasmissione Sei gradi dedicata proprio alla città di Bologna.
Quello di quest’anno sarà anche un Capodanno all’insegna della sicurezza, con l’aggiunta, oltre alle forze dell’ordine, di 80 addetti di servizio dell’agenzia privata Cronopios, il cui compito è di presidiare gli ingressi ai lati di piazza Maggiore per regolarne il flusso prima e dopo il rogo del Vecchione. Sarà inoltre vietato l’uso di petardi e del vetro. Le vie Indipendenza, Ugo Bassi e Rizzoli verranno dotate delle barriere anti-camion, invece dei controlli “a uno a uno”.
Il tutto per un costo complessivo attorno ai 110mila euro: 7000 per l’agenzia di sicurezza privata, 5000 per la selezione degli artisti e 5000 di cachet per la playlist di Calcutta.