Burqua: vietato negli ospedali della Liguria
Il burqua, l’indumento orientale per eccellenza, torna a far parlare di sé dopo che in Liguria è stato imposto il divieto di indossarlo nelle strutture sanitarie. Ad annunciare l’imposizione di questo nuovo divieto contro il tanto discusso indumento, Sonia Viale della Lega Nord.
La Viale, vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità, avrebbe sentenziato sull’argomento burqua nel Consiglio regionale della Regione Liguria, esponendo i principali motivi del suddetto divieto. Il burqua è al centro di polemiche da molto tempo oramai , ma più per una questione di sicurezza che altro. Stavolta, in aggiunta a questa motivazione, si parla anche di diritto alla libertà per il mondo femminile.
“Ritengo corretto che la Regione Liguria assuma una misura fortemente anti-discriminatoria a difesa della libertà delle donne, ovvero disponga il divieto di ingresso nelle strutture sanitarie di persone che indossino il burqa”, così avrebbe spiegato la scelta di imporre il divieto alle donne islamiche Sonia Viale, che avrebbe poi aggiunto: “Questo anche nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti che vanno applicate anche nelle nostre strutture”. Un momento importante per discutere del tema, come precisa anche Sonia Viale che, alla vigilia della ricorrente festività nazionale in onore del genere femminile, sottolinea l’importanza di una tematica di questo tipo in un contesto sociale come il nostro.