Campania Zona Rossa: le nuove regole e restrizioni
La Campania tornerà in zona rossa, ecco cosa cambia nella vita quotidiana dei cittadini. Le nuove regole per arginare il contagio.
La Campania è pronta a tornare in zona rossa: infatti, i dati relativi alla situazione epidemiologica sembrano essere peggiorati e, pertanto, da lunedì 8 marzo in Regione entreranno in vigore nuove regole e restrizioni. Ad anticipare la decisione è stato il presidente Vincenzo De Luca che, nel corso di una diretta Facebook, è tornato a ribadire che la situazione è preoccupante e che la necessità di questa nuova stretta nasce anche da alcuni comportamenti sbagliati da parte dei cittadini.
La curva dei contagi in Campania negli ultimi giorni ha avuto oscillazioni preoccupanti e il fatto che la saturazione degli ospedali non abbia ancora raggiunto i livelli dello scorso autunno non deve far pensare a una situazione pienamente sotto controllo. Andiamo insieme a scoprire cosa cambia con l’ingresso della Campania in zona rossa.
Quali attività sono aperte in zona rossa?
In zona rossa sono aperte solo le attività commerciali considerate essenziali. Ovviamente, farmacie e negozi di genere alimentari non saranno soggetti ad alcuna restrizione mentre bar e ristoranti continueranno a poter operare solo con asporto e domicilio. Rispetto alla precedente zona rossa, in virtù del primo DPCM firmato Draghi, cambiano radicalmente anche le regole per parrucchieri e centri estetici che dovranno chiudere al pari di palestre e piscine che, in realtà, sono ferme da un bel po’ di tempo.
Campania zona rossa: i limiti agli spostamenti
In zona rossa, così come in zona arancione, è severamente vietato spostarsi dal proprio Comune di residenza se non per comprovate esigenze di lavoro, studio e salute. Con il passaggio in zona rossa, però, vengono introdotte anche delle limitazioni agli spostamenti all’interno del Comune di residenza: infatti, sono vietate anche le visite a parenti e amici mentre resta salva la possibilità di effettuare attività fisica all’aperto rispettando le regole del distanziamento sociale. Naturalmente, resta confermato il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 5:00 della mattina successiva.