Tecnologia

Selvaggia Lucarelli fa chiudere la pagina Facebook “Sesso droga e pastorizia”

Che la giornalista Selvaggia Lucarelli abbia la lingua biforcuta è risaputo, lo si vede dai pezzi che scrive, dai giudizi che da in giuria a Ballando con le stelle o ad Eccezionale Veramente fino ad arrivare alle numerose risposte, avvolte anche contrattacchi, che da la Lucarelli ai numerosi utenti di Facebook e Twitter che si ergono a “leoni da tastiera”.

Selvaggia Lucarelli, diventata nota al grande pubblico nel 2002 proprio grazie al suo blog, conosce bene il mondo di internet e non ha mai tollerato l’eccessiva libertà che si prendono gli utenti non solamente nei suoi confronti ma anche in generale e qui veniamo alla battaglia contro la pagina Sesso droga e pastorizia.

Nel 2016 la giornalista, dopo i fatti riguardanti la triste sorte di Tiziana Cantone, attaccò pubblicamente la pagina Facebook Sesso droga e pastorizia, che contava milioni di utenti iscritti, per la presenza di link riguardanti video pornografici, dal famoso video della ragazza di Pozzuoli fino alle foto hard della giornalista Diletta Leotta, fino anche a linguaggi poco consoni ai canoni e alle regole di Facebook. A questo attacco gli amministratori della pagina avevano risposto aizzando i loro utenti ad attaccare i profili social della Lucarelli spingendo la giornalista ad avanzare sempre di più la propria crociata nei confronti di una pagina che orgogliosamente si professava ignorante.

Poi, a distanza di un paio di mesi, Facebook chiude la pagina e a darne l’annuncio è la stessa Lucarelli che però non canta vittoria in quanto Sesso droga e pastorizia ha già cominciato a rigenerarsi aprendo una nuova pagina; questa ha debutta con un post dove affermano di sapere chi li ha segnalati, che la pagina non ha mai fatto male a nessuno, che quello che scrivevano e pubblicavano erano cazzate e che il loro divertimento vede protagonista l’ignoranza, scrivono il tutto anche denunciando una certa ipocrisia da parte di certi utenti specie se molto noti.

Forse la Lucarelli può cantare vittoria per aver vinto una battaglia ma il rischio (adesso) è che la guerra tra lei e Sesso droga e pastorizia possa non avere fine anche perchè nessuno dei due ha intenzione di alzare bandiera bianca.

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Tommaso Tiepolo

Laureato al DAMS ed ora iscritto al corso magistrale di "Culture, Formazione e Società globale", presso l'Università degli studi di Padova, da tempo scrive di Tv, cinema, attualità e curiosità per diversi siti.
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