Attualità

Incendi in Canada e Usa, è emergenza: evacuate migliaia di persone

E’ una vera e propria reazione a catena quella iniziata venerdì scorso in Canada e trasformatasi in un incubo per migliaia di cittadini: i fulmini che continuano a cadere incessanti sulle foreste sono una delle principali cause dei circa 200 incendi e del conseguente sfollamento di 14.000 persone. Non si ferma il fronte del fuoco, ma prosegue sempre più minaccioso in tutta la zona della British Columbia, a ovest del Canada.

Stato di allerta a Edmonton, ormai coperta da una densa foschia che rende l’aria irrespirabile. Secondo la meteorologa Johanna Wagstaffe, l’area interessata dal fuoco è ormai talmente estesa da aver creato un ciclo perpetuo: il fumo salendo insieme all’aria calda, lascerebbe sotto di sé una depressione che riempendosi di ossigeno ha l’effetto di alimentare le fiamme, inoltre l’aria ascendente raffreddandosi si mescola con il vapore acqueo esistente nell’atmosfera superiore, causando temporali e fulmini, che innescano nuovi incendi. Anche la siccità, il caldo e le raffiche di vento creano una situazione favorevole alla propagazione del fuoco. Si teme che tutto ciò sia dovuto ai mutamenti climatici, in ogni caso si prospetta un danno ambientale di notevole entità.

Incendi in Usa: la situazione in California, Arizona, Oregon, Nevada

Temperature record a Los Angeles dove gli incendi hanno lasciato 90.000 persone senza elettricità. Si registrano medie di 40-43° in tutta la California, specialmente al sud. Novanta bambini e 50 adulti sono stati tratti in salvo il 10 luglio dai Vigili del Fuoco Americani. Il gruppo si era trovato circondato dalle fiamme in un rifugio a Camp Whittier, a nord-ovest di Santa Barbara. Quasi 8.000 persone sono state costrette a lasciare le loro case in California, ma gli incendi hanno causato distruzione anche in Arizona, Oregon e Nevada. Sono più di 5000 i Vigili del Fuoco impegnati, ma attualmente riescono a coprire solo il 10% del territorio interessato dalle fiamme. Centinaia di persone evacuate anche in Colorado, vicino a Breckenridge, dove però è stato possibile creare delle linee di contenimento che hanno impedito la diffusione a macchia d’olio dell’incendio.

Tag
Back to top button
Close
Close