Cineteca di Milano e Coronavirus: streaming gratuito per tutte le opere per superare la quarantena e l’emergenza
La Cineteca di Milano prova a far superare l’emergenza Coronavirus e la chiusura per ordinanza regionale, mettendo online e scaricabili centinaia di titoli, dopo una semplice registrazione
Cineteca di Milano, lo streaming per tutti al tempo del Coronavirus
Lanciata ieri questa iniziativa ha già riscosso molti consensi. Del resto la vitalità della città di Milano è da sempre molto incentrata intorno all’arte, alle rassegne e alle varie fiere. Come il Salone del Mobile, rinviato a giugno, sperando che la situazione di emergenza in questi mesi sia rientrata.
E così, se gli spazi chiusi non sono permessi perché favoriscono il contagio, ma lo stesso Sindaco della capitale meneghina, Beppe Sala, ieri in un video ha fatto capire che – per uscire dall’emergenza Coronavirus “bisogna ripartire dalla cultura” -, la Cineteca di Milano risponde a questo appello offrendo una soluzione 4.0: mettendo online l’intero catalogo di offerte. Si tratta del progetto Videoteca Morando, 5000 film più 600 rari filmati d’archivio che sono stati digitalizzati. Consultazione in streaming gratuita per tutta la durata del progetto.
“Per accedere a questo tesoro – di inestimabile valore in questi giorni che moltissimi milanesi stanno passando a casa (Milano è zona gialla, per contagi da Coronavirus ndr) – basta registrarsi gratuitamente. Un’opportunità esclusiva per esplorare il cinema del passato, scoprire tesori sconosciuti e rivivere grandi capolavori della storia della settima arte” si legge nel post Facebook della stessa Cineteca di Milano.
Come fare per accedere alla visione di questo progetto
Per poter accedere al vastissimo elenco filmografico, basterà registrarsi al portale della Cineteca di Milano direttamente a questo link, in due passaggi la registrazione sarà ultimata.
Sui social, come commento al post dello stesso istituto, la domanda che più impazza è se la registrazione, e quindi il servizio di streaming fosse rivolto solo agli abitanti della città di Milano; la risposta è no. Si tratta di un catalogo a cui può accedere tutta la comunità nazionale, previa registrazione.
Un’occasione questa anche per riscoprire tanti titoli del passato, dal cinema muto di Charlie Chaplin ai film che hanno fatto e che possono insegnare la storia mondiale ai più giovani e ai lavoratori impegnati nello smart working dalle proprie abitazioni.
In queste giornate di emergenza Coronavirus, la Cineteca di Milano sta rispondendo facendo di necessità virtù.