Il fenomeno dei cani venduti di contrabbando è ormai tristemente noto in tutto il mondo. Ne ha parlato a Le Iene, in un servizio dell’8 marzo 2017, Veronica Ruggeri (link al video in basso). Questi cuccioli vengono portati via dalla madre troppo presto, contraendo malattie gravissime e rischiando di contaminare gli stessi padroni.
Cani di contrabbando, i rischi
I cani venivano “pubblicizzati” come provenienti da allevamenti italiani e venduti con ricevuta indirizzata ad un’impresa edile. Il proprietario, che vendeva i cuccioli all’interno di un negozio d’abbigliamento, diceva di aver vaccinato tutti i cani, di età compresa tra i 90 ed i 95 giorni. In realtà i cuccioli avevano meno di 50 giorni e, quindi, non erano ancora vaccinati contro la rabbia. Il che rendeva la compravendita di questi animali molto pericolosa: la rabbia poteva infatti essere trasmessa anche agli esseri umani, con rischi per la salute che tutti conosciamo. La iena è andata a trovare il responsabile della vendita di contrabbando, scoprendo che i cagnolini provenivano dalla Slovacchia. Ma non solo, per scoprire com’è andata a finire vi invitiamo a vedere il servizio integrale.
Il video del servizio disonibile sul web
Il video del servizio sui cani di contrabbando, andato in onda nella puntata dell’8 marzo 2017, è disponible su Video Mediaset nella sezione dedicata a Le Iene. Molti i contenuti messi a disposizione degli utenti dalla redazione, consultabili sia sul sito che sulla pagina Facebook ufficiale.
