“Fabrizio De André, principe libero” polemica social sul finale della fiction
Non le mandano a dire, di certo, a nessuno i fan di Fabrizio De André quando percepiscono, anche minimamente, una mancanza di rispetto alla memoria del proprio beniamino. Oltre alla polemica scoppiata contro Matteo Salvini, i fan di De André sono insorti anche contro la Rai, rea di aver glissato troppo presto sui titoli di coda. Erano oltre 6 milioni 200mila gli spettatori incollati alla Tv per la seconda ed ultima puntata della fiction dedicata al cantautore genovese, molti dei quali non hanno apprezzato che la Rai durante il finale, mentre sullo schermo passavano immagini di repertorio con “Bocca di Rosa” in sottofondo, abbia deciso di tagliare mandando prima la pubblicità per poi collegarsi con “Porta a porta” tra cui ospiti figurava Silvio Berlusconi.
Come era prevedibile, forse solo per la Rai non lo era, la polemica è divampata, immediatamente, sui social, e i tantissimi estimatori del cantautore si sono riversati sulla rete per esprimere il proprio dissenso verso la rete e la sua decisione. Per alcuni, il comportamento della Rai è da interpretare i come “una violazione dei diritti umani”, mentre per altri l’atteggiamento dimostrato dalla rete è una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti di una figura così importante non solo per la musica italiana.
Come se non bastasse, per rincarare la dose, la rete ha deciso di mettere su Raiplay il video integrale del concerto del De André originale previsto sul finale della fiction al quale assistono i vari interpreti della stessa fiction così come immaginato dal regista Luca Facchini, ma al quale gli spettatori non hanno potuto assistere a causa dell’ interruzione.
Ma questo non ha placato gli animi dei fan: “Cara RaiUno se me lo metti qua il finale non è la stessa cosa. Hai rotto una magia, per cosa poi? Per dare la linea a Vespa che intervista Berlusconi, che potrebbe pure essere una replica del 2001. Moriamo per delle idee vabbè ma di morte lenta”.