Attualità

Festa del Papà 2020: Poesie e Filastrocche

Manca poco per il giorno dedicato al papà. Il 19 Marzo 2020 è infatti il giorno in cui tutti possono fare gli auguri all’eroe per eccellenza. Per la Festa del Papà tanti sono i modi per dimostrare il proprio affetto, si possono fare regali low costma anche pensieri creativi , si possono dedicare frasi, messaggi, video e immagini pieni d’amore ma anche divertenti. Un altro modo per far capire al vostro papà cosa provate per lui è dedicargli una poesia o una filastrocca. Eccone alcune elencate di seguito.

Filastrocche per la Festa del Papà

Vorrei Essere Come Te

Spesso mi ritrovo a sognare
che, come te, vorrei diventare:
grande, bello, coraggioso,
intelligente e operoso.

– Dimmi babbo che posso fare
perchè presto si possa avverare?

– Sorridi, gioca e vivi la tua età
in armonia e con serenità.
Una sola cosa devi ricordare:
la vita è bella quando c’è l’amore!

Per crescere c’è tempo, bimbo mio.
Credimi, vorrei esser piccolo anch’io! (A.M. Parisi)

Il super Papà

È bello, è buono, è grande e forte
da solo sa aprirsi tutte le porte.
È simpatico, è divertente, è elegante
si vede subito che è affascinante!

È dolce, coccoloso,
amorevole, affettuoso.
Non è solo il mio papà
ma è il mio bel super papà! (Jolanda Restano)

Auguri al Mio Grande Papà

Mi piace aspettarlo al tramonto
quando torna a casa dal lavoro
E’ stanco, si vede dal volto,
mi stringe e mi dice: “Tesoro!”.

Poi gioca con me sul tappeto,
mi bacia e sorride radioso
è questo il momento più lieto
in cui io lo abbraccio affettuoso.

Si merita tutto il mio amore
il babbo che tanto mi ama
ed io ce l’ho sempre nel cuore
son pronto ogni volta che chiama.

E oggi che è la sua Festa
E’ un giorno di gran felicità,
Così voglio urlare entusiasta:
Auguri al mio grande Papà! (Jolanda Restano)

Poesie per la Festa del Papà

A mio padre:

L’uomo che torna solo
A tarda sera dalla vigna
Scuote le rape nella vasca
Sbuca dal viottolo con la paglia
Macchiata di verderame.
L’uomo che porta così fresco
Terriccio sulle scarpe, odore
Di fresca sera nei vestiti
Si ferma a una fonte, parla
Con un ortolano che sradica i finocchi.
È un uomo, un piccolo uomo
Ch’io guardo di lontano.
È un punto vivo all’orizzonte.
Forse la sua pupilla
Si accende questa sera
Accanto alla peschiera
Dove si asciuga la fronte” (Leonardo Sinisgalli)

Un papà unico

Anche se tu non lo sapevi
Io la tua festa aspettavo da mesi
Per farti il regalo più importante
di stare con te da piccino e da grande

Nei momenti belli e in quelli duri
Vincere assieme uniti e sicuri

Ricambiare così ciò che mi hai dato
In ogni giorno che mi hai amato.

Caro papà voglio dirti una cosa
Tu sei la persona più preziosa

Quando a lavoro te ne vai
Vorrei che non mi lasciassi mai!

Io vorrei stare sempre con te
Averti tutto, tutto per me.

Quando io e te ci mettiamo a giocare
Creiamo avventure planetarie

E quando tu mi tieni la mano
Io sono più forte di un marziano.

Festeggio con te questo giorno importante
E ti regalo il mio cuore gigante.

Caro Papà mentre sto qua a guardarti
Ti dico che se non ci fossi…
BISOGNEREBBE INVENTARTI! (Cinzia Rampino)

Il Principe

Arriva un Principe
con un cavallo bianco:
viene da lontano
e sembra molto stanco.
Al posto della spada
c’è l’ombrello

e c’è il cappotto
al posto del mantello;

però a guardarci bene
il cavallo non ce l’ha,
io gli corro incontro
e gli dico: “Ciao papà!”

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