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Trentino, un alpinista morto e due feriti gravi durante una cordata

Un alpinista è morto questa mattina sulla cima Presanella, in Trentino, mentre stava scalando la montagna insieme ad altre sette persone. Oltre al decesso già registrato, è stato appurato che altri due componenti della cordata sono rimasti gravemente feriti. Grazie ai tempestivi soccorsi i due si trovano ora all’ospedale di Trento. Anche gli altri alpinisti della cordata hanno riportato delle ferite, anche se meno gravi di quelle dei colleghi.

Trentino, un alpinista morto: la dinamica dell’incidente

Il terribile incidente che ha ucciso un alpinista e ha ferito gli altri sette che erano con lui è avvenuto questa mattina sulla cresta nord ovest della Cima Presanella, sulle Alpi Retiche. Si tratta di una montagna altra 3.500 metri nel comprensorio Adamello-Presanella, in Trentino Alto Adige. Per cause ancora da chiarire, anche se c’è già chi parla della perdita di un appiglio da parte di un membro del gruppo, la cordata avrebbe ceduto, causando la sciagura.

Le operazioni di salvataggio sono tuttora in corso e non è ancora certo se il bilancio delle vittime sia destinato a salire. Quattro elicotteri sono sul posto, nel tentativo di recuperare le altre persone coinvolte. Il giornale locale Il Trentino riferisce che non è ancora chiaro quanti alpinisti siano stati soccorsi e quanti invece debbano ancora essere recuperati.

Trentino, gli incidenti in montagna negli ultimi giorni

La sciagura di stamattina sulla Cima Presanella arriva appena due giorni dopo un altro terribile incidente, avvenuto in Valtellina. Un 51enne bresciano, che si trovava con due compagni nella zona di passo Gavia, in provincia di Sondrio, è stato travolto da una valanga di sassi. Nonostante il pronto intervento dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Un altro terribile incidente è accaduto ieri sulle montagne del gruppo Ortles-Cevedale, a 3.200 metri d’altitudine. Un alpinista stava scendendo dal rifugio Mantova sul monte Vioz quando, a causa di un’improvvisa perdita dell’equilibrio, è precipitato nel vuoto per 40 metri. Gli elicotteri del pronto soccorso sono giunti immediatamente in loco ma per l’escursionista non c’è stato nulla da fare.

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