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Doodle su Oskar Fischinger: Google omaggia il genio dell’astrattista

La musica non si limita al mondo dei suoni. C’è musica anche in ciò che vediamo.”  Nel 117° anniversario dalla sua nascita, quest’oggi Google ci sorprende con l’immaginifico impatto musicale di Oskar Fischinger esordendo con un suo assunto del 1951. Vero pioniere dell’animazione Fischinger nacque nel giugno 1900, esattamente il 22. E come allora il suo contributo nel campo è più vivo che mai.

La vivacità astrattatista di Oskar Fischinger

Considerato “degenerato” nella sua arte proprio dal nazismo notiamo come l’azienda di Mountain View, in California, abbia desiderato puntare proprio sull’astrattismo per la creazione del doodle; del resto ciò che caratterizzerà la carriera del pittore tedesco nonché autore di cortometraggi d’animazione sarà sempre il suo lavorare alla “seducente arte labile dell’astratto, in quel mondo sensibile dove solo il grandi si affacciano“, come racconterà di lui un critico d’arte poi.

E così ecco stamane comparire in homepage, sul browser le lettere che compongono il nome del famosissimo motore di ricerca , trasformate -come sovente- per celebrare Oskar Fischinger. Leon Hong, che ha contribuito alla realizzazione del doodle di oggi ha così commentato “Il Doodle di oggi vuole rendere omaggio a lui, permettendovi di comporre musica visiva. Spero che vi spinga a cercare in voi la magia di Fischinger“.

Oskar Fischinger: Biografia e curiosità

Nato a Gelnhausen nel 1900, Oskar Fischinger mostrò sin da piccolo una vera e propria passione smodata per la pittura, ma ben presto si lasciò catturare anche dalla musica. Prese così lezioni di violino, cominciando a lavorare come apprendista in un’azienda di costruttori d’organi; questo per lo meno fino a quando, per necessità belliche proprio i proprietari vennero chiamati alle armi. Un evento che di fatto segnerà la sua svolta: l’anno seguente lavorerà come disegnatore nello studio di un architetto. Dopo essere stato respinto dall’esercito per motivi di salute, studierà per ottenere il diploma di ingegnere. Queste saranno per Fischinger tutte esperienze che incideranno, oltre che sulla sua formazione anche nella realizzazione di più di 50 cortometraggi e ben 900 tele circa.

Le reazioni del pubblico alla sua arte

Non apprezzate nell’immediato, come spesso avviene per i geni definiti appunto  “incompresi”, le opere di Oskar Fischinger – i suoi film in particolare – furono definiti degenerati dalla propaganda nazista in Germania. Per questa ragione lasciò il suo Paese nel 1936 alla volta di Hollywood. A rivelarlo interviene Angie Fischinger, figlia più giovane del pittore e regista che così racconta del padre “Era completamente immerso nella sua arte. La sua passione e la sua onestà però rendevano anche difficile lavorare con lui. Anche per questo la nostra famiglia ha dovuto lottare dal punto di vista economico, ma siamo cresciuti in un ambiente sano e duro. Siamo stati felici e stimolati intellettualmente”.

E prosegue, emozionata visibilmente per l’omaggio della Mountain View “Sono orgogliosa della mia famiglia, questa celebrazione dell’arte di mio padre significa tanto per me. È meraviglioso sapere che il suo lavoro, che è stato costantemente lodato dagli anni ’20, continuerà a ricevere un riconoscimento a livello mondiale».

I dettagli del Doodle su Oskar Fischinger

La peculiarità di Oskar Fischinger, come anticipato, fu quella di combinare, in modo davvero impeccabile le immagini astratte, sincronizzandole con l’accompagnamento musicale. I suoi lavori, dunque sono così apprezzati anche oggi perché fu in grado di creare opere magiche senza usare il computer; ogni telaio veniva doviziosamente disegnato o fotografato a mano.

Come è facile dedurre, dunque per la pianificazione e realizzazione delle animazioni potevano passare dei mesi, se non proprio anni. Per queste ragioni, nonché per l’impegno profuso Oskar Fischinger rappresenta una figura di spicco nel design, nonché nell’animazione grafica. Il fatto che sia stato anche un pittore prolifico, in grado di creare numerose opere e cogliendo le sensazioni e i movimenti dei suoi film non fa che non fa altro che alimentare il suo genio, stimato dagli “addetti ai lavori e non”.

Indubbiamente gli studi per diventare ingegnere sono stati provvidenziali ai fini della realizzazione del Lumigraph, un congegno utile per generare fantastiche immagini cromatiche con i movimenti della mano, una sorta di pittura ottica in movimento. Potremmo definirlo,a ragion veduta il precursore dei media interattivi e dei giochi multi-touch di oggi.

Proprio per questa ragione il lavoro di Fishinger è così apprezzato, perché nonostante le avanzate tecnologie di cui disponiamo oggi è impossibile emularlo. I suoi colori e i movimenti erano studiati, davvero geniali.

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