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Juventus-Napoli rinviata se ci saranno positivi nel Napoli?

La sfida dell'Allianz Stadium tra Juventus e Napoli è a rischio per via della situazione legata ai contagi da Covid-19 in Serie A.

Juventus-Napoli sarà rinviata? Per dirlo sarà necessario attendere i risultati dei tamponi effettuati ai giocatori del Napoli dopo la partita di domenica contro il Genoa.

Il calcio italiano torna a fare i conti con la paura di vedere nuovamente il campionato sospeso a causa dei contagi da Covid-19. Il mondo della Serie A è stata sconvolto dalla incredibile esito del nuovo ciclo di tamponi effettuati dal Genoa che ha evidenziato la positività di 14 tesserati tra cui ben 10 giocatori. I rossoblu domenica hanno giocato e sonoramente perso contro il Napoli e, pertanto, anche i partenopei sono stati sottoposti a tamponi i cui esiti si scopriranno solo domani.

Naturalmente notevoli potrebbero essere le conseguenze di questa situazione: infatti, se anche tra le fila del Napoli dovesse registrarsi un elevato numero di positivi allora il regolare svolgimento delle prossime giornate di campionato potrebbe essere a rischio. Per il momento le partite a rischio riguardano solo il prossimo turno in cui il Genoa dovrebbe ospitare il Torino e il Napoli dovrebbe volare a suo volta nel capoluogo piemontese per l’attesa sfida contro la Juventus.

Juventus-Napoli sarà rinviata?

Juventus-Napoli è in programma domenica sera alle ore 20:45 ma potrebbe essere rinviata se i risultati dei tamponi effettuati dai tesserati del Napoli dovessero dare un quadro preoccupante. In realtà il riscontro di casi di positività in una squadra non porta automaticamente al rinvio della partita: infatti, il protocollo prevede la messa in quarantena dei soli tesserati risultati positivi al tampone ma l’insolito exploit di contagiati del Genoa potrebbe portare a una prudenza in più.

Naturalmente il rinvio della partita sarà preso in considerazione solamente se il numero di contagiati tra le fila del Napoli dovesse essere simile a quello riscontrato nel Genoa mentre se i tamponi dovessero risultare negativi per tutti o per molti la formazione guidata da mister Gattuso volerà senz’altro alla volta di Torino anche se con una settimana di certo disturbata da eventi extracampo.

La Serie A sarà sospesa?

Le notizie che giungono da Genova hanno fatto sì che si tornasse a parlare della possibilità di sospendere il campionato di Serie A. Dalla ripresa delle sue attività dopo il lockdown il calcio italiano non si era mai dovuto confrontare con un numero così elevato di contagiati in una stessa squadra e il timore che tali situazioni possano ripetersi sta spingendo molti a ipotizzare un possibile nuovo stop del campionato fino a quando l’epidemia non sarà del tutto sedata.

Naturalmente, al momento, è tutt’altro che probabile che si arrivi a una sospensione del campionato ma di certo questa situazione potrebbe condizionare lo svolgimento della competizione. Come detto, la presenza di positivi non implica necessariamente il rinvio di partite ma è chiaro che l’isolamento di un numero ingente di calciatori condizioni pesantemente le prestazioni in campo della squadra.

Inoltre la stagione 2020/21, per ovvi motivi, è stata organizzata sulla base di un calendario molto serrato in cui sarà difficile inserire recuperi di partite rinviate per vari motivi e il rischio è che le squadre impegnate nelle competizioni europee possano trovarsi a dover affrontare fasi della stagione molto intense dal punto di vista della frequenza delle partite e ciò ovviamente potrebbe andare a incrementare ulteriormente le polemiche e i veleni.

Come detto, per il momento è difficile immaginare uno stop alle competizioni che continueranno cercando di schivare gli ostacoli che il Covid metterà sulla loro strada. La speranza naturalmente è che l’intero mondo del calcio per una volta dia dimostrazione di compattezza nel tentativo di portare avanti questa stagione nel miglior modo possibile senza abbandonarsi a prese di posizione e polemiche tossiche per un sistema che, come molti altri, rischia di uscire da questa crisi con le ossa rotte.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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