Cronaca

Cilento, omicidio Caruso: arrestato il presunto assassino

Risolto il caso di Vincenzo Caruso, il pensionato ucciso a colpi di picconate che gli hanno fracassato il cranio a Roccagloriosa, piccolo centro del basso Cilento, nella notte tra il 28 e il 29 novembre scorso.

Ad uccidere l’uomo sarebbe stato un rumeno, Florin Nutu, classe 1977, residente in un alloggio di fortuna a Policastro Bussentino che per campare si arrabattava in diversi lavori, tra i quali quello di meccanico. Proprio un debito mai saldato di una riparazione sulla auto del Caruso avrebbe scatenato l’ennesima lite tra i due, poi sfociata in tragedia.

Nutu la sera precedente dell’omicidio era stato notato nel piccolo bar di paese che seguiva i movimenti del pensionato, con l’intento di recuperare i suoi soldi, poco meno di 500 euro.

Successivamente il rumeno è stato immortalato anche dalle telecamere di sorveglianza di un negozio situato sulla strada che porta a Località Matine, il luogo dove l’anziano abitava.

Il presunto assassino
Il presunto assassino

Lo ha aspettato, e poi dopo l’ennesima discussione la situazione sarebbe degenerata e il rumeno avrebbe dapprima colpito alle gambe Caruso e poi con una violenza inaudita, accecato dalla rabbia, con un piccone gli avrebbe fracassato il cranio.

Fin da subito le indagini dei carabinieri di Sapri, al comando del capitano Michele Zitiello, si sono concentrate sulla figura di Nutu, fino al fermo e all’arresto convalidato dopo un interrogatorio fiume in carcere alla presenza del del Sostituto Procuratore Ivana Niglio e del Procuratore della Repubblica Giancarlo Grippo. Florin Nutu si trova tuttora rinchiuso nel carcere di Vallo della Lucania (Sa) e dovrà difendersi dall’accusa di omicidio preterintenzionale.

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