Attualità

Le opere più famose degli artisti italiani

L’Italia è la patria dell’arte. I più grandi artisti italiani, come Giotto, Da Vinci, Michelangelo, hanno creato opere magnifiche e questo ci deve far essere orgogliosi della nostra patria, in quanto migliaia di persone provenienti da tutto il mondo vengono ad ammirare le loro opere. Ma quali sono quelle più famose?

  • Gioconda
    Conosciuta anche come Monna Lisa, è uno dipinto più famosi di Leonardo Da Vinci del 1503 conservato nel museo del Louvre a Parigi. Da Vinci ritrae una donna seduta, girata a sinistra, ma con il volto frontale in modo tale da guardare lo spettatore. Indossa una sontuosa veste scollata dove ricadono dolcemente i capelli fermati da un velo trasparente. Sullo sfondo si può ammirare un paesaggio fluviale con picchi rocciosi.
  • Pietà
    Imponente opera del grande Michelangelo del 1499, oggi è conservata nella Basilica di San Pietro a Roma. Michelangelo aveva solo 23 anni quando la realizzò. Maria è una fanciulla dal volto velato di tristezza e sorregge amorevolmente il corpo esanime del figlio. Il gesto del braccio sinistro di Maria è un invito a provare per Gesù lo stesso dolore che prova lei. La Madonna viene rappresentata con un volto giovane, poiché Michelangelo voleva indicare la purezza della donna. Gesù è tenuto sollevato dal braccio destro della madre che gli cinge le spalle e la testa è rovesciata all’indietro. Ha creato qualcosa di eccezionale fuori dalla normalità. È impensabile come da un piccolo blocco di pietra si possa arrivare a tanto. Michelangelo ha saputo cogliere l’essenza di Maria, in quanto tutte le donne possono rispecchiarsi nel suo profondo dolore di mamma.
  • Cacciata dal paradiso terrestre
    Dipinta nella Cappella Brancacci a Firenze, è una delle più famose opere di Masaccio databile 1424-1428. Rappresenta Adamo ed Eva nel momento in cui l’angelo di Dio li caccia dal paradiso terrestre ed essi per vergogna coprono le loro parti intime. Masaccio descrive i protagonisti con volumetrie massicce quasi sgraziate, modellando realisticamente i corpi con l’uso del chiaro-scuro. Una cosa molto importante in questo dipinto è il movimento; sembra che Adamo ed Eva stiano camminando e questo lo possiamo vedere nel piede destro di Adamo che sta ancora varcando la porta del paradiso e dal singhiozzo disperato coprendosi il volto per la vergogna.
  • Nascita di Venere
    È una delle più importanti opere di Botticelli. Risale al 1484 ed è conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Al centro della composizione c’è Venere in posizione eretta che è appena nata già donna dalla schiuma del mare sopra una grande conchiglia. Viene sospinta da Zefiro, dio del vento abbracciato a Clori verso il litorale dell’isola di Cipro, dove Flora l’accoglie porgendole un manto rosso cosparso di fiori. Venere è la sintesi della poetica di Botticelli: dolcezza e piacere delle curve.
  • David
    Donatello realizzò questa scultura nel 1440 e oggi conservata nel museo nazionale del Bargello a Firenze. Alcuni studiosi hanno identificato Ermes nel giovane David. Ermes osserva trionfante la testa mozzata di Argo, da lui ucciso su ordine di Zeus. Donatello conferisce al suo personaggio un’espressione di naturale pensosità, ma anche di potenza. La luce è impiegata come strumento di modellazione delle masse.
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