Masterchef 2018: Simone Scipioni è il vincitore della settima edizione
Simone Scipioni è il settimo Masterchef italiano, titolo conquistato in una sfida a due con Kateryna Gryniukh.
È nato nel 1996 a Civitanova Marche e vive a Monte Cosaro, in provincia di Macerata. “Mi faranno patrono, mi intitoleranno una via” commenta a caldo dopo la vittoria il 21enne studente di Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Per ora, ha deciso Simone, metterà in pausa l’Università, per fare esperienza sul campo prima di aprire una propria attività.
Il carattere timido di Simone, probabilmente, è stato influenzato dalla non semplice infanzia e adolescenza, insieme con sua sorella Roberta sono cresciuti senza genitori.
Dopo la vittoria a Masterchef sogna di aprire una attività nel mondo della gastronomia o della ristorazione, preferibilmente a Monte Cosaro. Il suo ristorante, ha fatto sapere, sarà nel suo paese, in campagna, circondato dall’orto e dagli animali: “un agriturismo con i piatti della tradizione e materie prime del territorio” . Il “giovane vecchio” come veniva definito dai giudici ,in particolare dalla chef Antonia Klugmann, è sempre apparso come un ragazzo introverso e senza carisma, ma ha dimostrato sangue freddo e grandi miglioramenti rispetto gli inizi nel programma.
Onore anche a Kateryna, che ha saputo raccontare se stessa e la sua terra d’origine , portando in tavola ingredienti che affollano il suo passato,addizionati di quel tocco di eleganza che le appartiene come dono naturale. Fatale le è stato servire ai giudici una rana pescatrice poco cotta.
Il menù della vittoria di Simone:s=mc2
La formula ha spiegato Simone ,signifioca Simone= Mc come Monte Cosaro e Mc come Masterchef, per cui mc al quadrato.
Quello che non strozza ingrassa, olive all’ascolana ripiene di ciauscolo e pollo con concassè di pomodori, vaniglia e aneto.
Guarda come vongolo , un gazpacho di sedano, mela e peperone verde con tzatziki e vongole affumicate.
Il cappellaccio matto, dei cappellacci ripieni di melanzane con fonduta di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro.
Voulez vous Quaglier avec moi? petto di quaglia cotto nel burro chiarificato con foie gras, spinacino e timo su salsa olandese.
Dolce far niente una pasta di meringa sbriciolata, con mousse di ricottae burrata, salsa di pesche cotta in vasocottura al rosmarino.