Modigliani Opera alla Reggia di Caserta: Info e Biglietti
La maggior parte delle persone, le sue opere ha avuto almeno la fortuna di studiarle. Poche invece l’onore di vederle. Dal 4 maggio al 31 Ottobre, in maniera eccezionale e per questo imperdibile, Amedeo Modigliani, con una mostra multisensoriale, sarà visitabile nella splendida cornice della Reggia di Caserta, nella cosìddetta area dell’ex Aeronautica.
Circa sei mesi, duranti i quali “andrà in scena” Modigliani Opera, un vero e proprio viaggio in cui attivare tutti i sensi…o quasi!
Grazie all’ausilio dell’alta tecnologia, la mostra darà la straordinaria possibilità al visitatore di immergersi in una narrazione fatta oltre che da suggestioni visive, anche sonore circa la vita e il relativo contesto storico ed artistico in cui l’artista ha vissuto e lavorato, segnando una pagina saliente nel panorama artistico europeo della Belle Epoque.
L’iniziativa, presentata ufficialmente il 4 Maggio nella Reggia di Caserta alla presenza del Direttore Mauro Felicori, e del Presidente della Fondazione Modigliani, Fabrizio Checchi, nasce in collaborazione con Visionary Mind Production llt e propone un percorso che si articola in quattro sale, con un laboratorio didattico, una sala con visori VR, un display in 4k e un ambiente da cui si accede a un’arena con schermo a 360° dove viene proiettato un docu-film della vita e delle opere di Amedeo Modigliani, girato con artisti provenienti da varie nazioni e con testimonianze sulla vita dell’artista.
Una full immersion che dura all’incirca 30 minuti, duranti i quali è possibile conoscere l’artista grazie ad un percorso in cui si affrontano 16 temi della sua vita livornese illustrati in 21 scene dove, al passo con i tempi, l’artista da osservatore sterile, diventa fruitore e parte integrante della mostra.
La mostra spettacolo unisce al suo interno sia la comunicazione cinematografica che quella teatrale, con la presenza di animazioni 2D e 3D, motion graphics, videomapping, sound design, luci. Tanti linguaggi diversi che amalgamati in maniera sapiente ed armonica danno un risultato originale ed unico.
Il filo conduttore dal punto di vista visivo è la metafora dell’occhio, rendendo evidente come l’artista, attraverso il suo occhio, abbia trasformato la realtà in arte.
Modigliani: il Mito
Nasce a Livorno, nel 1884, in una famiglia di ebrei commercianti. Attraversano un periodo di forti difficoltà economiche e proprio il 12 luglio, giorno della nascita di Amedeo, gli ufficiali giudiziari entrano nella casa per pignorare i beni. Amedeo sviluppa fin dalla più tenera età un interesse per il disegno e, complice la pleurite che lo colpisce , la madre ne asseconda ogni desiderio, spingendolo così a frequentare l’atelier di Guglielmo Micheli che lo istruisce sull’arte della macchia. La malattia incurabile da cui è affetto, però, non smette di tormentarlo, per questo, con la madre, decide di intraprendere un viaggio nel sud Italia, alla ricerca di un clima più mite e distensivo: Napoli, Capri, Pompei, ma anche Roma. Tornato a Livorno, è pronto ad intraprendere la propria strada, iscrivendosi prima alla scuola libera di nudo dell’Accademia di Firenze, poi a quella di Venezia.
Il 1906 è l’anno in cui Modigliani arriva a Parigi, la città in cui nascono e si alimentano le principali avanguardie artistiche. Montmartre e Montparnasse sono i luoghi nevralgici dove si concentrano e si incontrano personaggi provenienti da tutta Europa. Fra tutti i personaggi, Utrillo è il compagno di serate più fedele di Modigliani. Singolare il rapporto con le donne, soggetto principale delle sue opere. Partecipa a diversi Salon, quello degli Indipendenti nel 1908 e 1910, il Salon d’Automne nel 1912, il Salon d’Antin nel 1916 ed altri.
Nel 1917 va in scena la prima personale di Modigliani, presso la galleria Berthe Weill che, a causa dei nudi in vetrina, viene chiusa per scandalo il giorno stesso. In questo periodo però conosce colei che oltre a diventare la sua musa, diviene anche la sua promessa sposa e dalla quale avrà una figlia, Jeanne Hébuterne.
La situazione si aggrava e Amedeo, colpito da una forma di meningite tubercolare, muore il 20 gennaio del 1920. La perdita è talmente dolorosa da spingere Jeanne, incinta all’ottavo mese, al suicidio. Il giorno del funerale di Amedeo vi è l’apertura di una sua personale con circa 20 dipinti.
Paradossalmente, Modigliani, un artista che in vita non aveva avuto il successo e la considerazione che meritava, è divenuto, poi solo dopo la morte, simbolo artistico, che oggi gode di meritata fama immortale e mondiale.
Orari di apertura: tutti i giorni, escluso il martedì, con orario 8:30 – 19:30
LUOGO: Reggia di Caserta
COSTO DEL BIGLIETTO: intero € 12, ridotto € 7. Combinato Reggia (museo+mostra) € 19
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 06 32 11 771
E-MAIL INFO: info@fondazioneamedeomodigliani.org