Musica

Le migliori canzoni italiane di sempre (Video)

Le cose che amiamo di più noi italiani? La risposta è semplice: cibo e musica. La musica è diventata una parte essenziale di noi; la ascoltiamo mentre siamo in autobus, in macchina o addirittura sotto la doccia.

La musica italiana incanta tutti soprattutto le canzoni di Modugno, Dalla, Mina, ma quali sono quelle che dopo anni ancora cantiamo? Vediamole insieme:

Nel blu dipinto di blu o Volare. Questa è una canzone intramontabile che accompagna tantissime generazioni. Scritta da Domenico Modugno e Franco Migliacci, fu presentata al Festival di Sanremo nel 1958 da Modugno e vinse quell’edizione, diventando un successo planetario. È stata fatta anche una versione in spagnolo dal cantante Gipsy Kings. Domenico Modugno disse che l’idea del ritornello “Volare oh, oh” gli era venuta una mattina osservando con la moglie Franca il cielo azzurro dalla finestra della sua casa di piazza Consalvo a Roma.

Il Mondo. Soave canzone di Jimmy Fontana, alias Enrico Sbriccoli, ancora oggi fa emozionare. Pubblicata nel 1965, venne presentata a “Un disco per l’estate 65” classificandosi al quinto posto, ma scalò le classifiche posizionandosi al primo posto nelle vendite. Trasmette speranza nel mondo e nell’amore che sono le cose più belle che l’uomo ha e che deve custodire gelosamente.

Gianna. Cantata dalla energetica e calda voce di Rino Gaetano, fu presentata al Festival di Sanremo del 1978 e si classificò terza, ma anche in questo caso scalò le classifiche posizionando sul podio delle vendite. Oggi i ragazzi la suonano e la cantano a squarcia gola nelle feste.

La prima cosa bella. Cantata dalla dolce voce di Nicola Di Bari, fu presentata alla 20° edizione del Festival di Sanremo, classificandosi seconda. Oggi a distanza di anni è un classico della musica italiana. Nel 2010 la canzone ha riscoperto una nuova popolarità, grazie al regista Paolo Virzì, che ha voluto Malika Ayane per cantare questa meravigliosa canzone nel suo film.

L’emozione non ha voce. Abbiamo cantato tutti almeno una volta questa canzone. La voce si riconosce tra mille, ovvero la voce inconfondibile e graffiante di Adriano Celentano. Fu scritta da Gianni Bella e Mogol e fu pubblicata nel 1999 nell’album “Io non so parlar d’amore” che rimase per ben 101 settimane nel top 50 delle hit italiane. Oggi è una pietra rara della musica italiana.

Attenti al lupo. Fu scritta da Ron e cantata dal grande Lucio Dalla nel 1990. Lucio presentò questa canzone nel programma “Fantastico 90” e diventò da subito un grande successo. Un piccolo grande uomo che ha fatto la storia della musica italiana con umiltà e semplicità.

Perdere l’amore. Cantata da Massimo Ranieri, vinse il Festival di Sanremo del 1988. La stessa canzone fu presentata l’anno prima da Gianni Nazzaro, ma fu scartata. Massimo interpretò a 360° questa canzone sia vocalmente, sia mimicamente e forse questo che arrivò al pubblico italiano: un mix di emozioni.

Almeno tu nell’universo. Fu presentata da Mia Martini con una voce straordinaria, unica al Festival di Sanremo del 1989 e ottenne il premio della critica, ma divenne un colosso della musica italiana. Molti hanno fatto delle cover da Mina nell’album “Pappa di latte” a Fausto Leali nell’album” una piccola parte di te”, passando per Marco Mengoni nell’album “Dove si vola”.

Pregherò. Inciso da Adriano Celentano nel 1962-65, nasce come cover di “Stand by me” ed ebbe un grandissimo successo, quasi superò l’originale. Manda un messaggio chiaro: credere nel Signore, perché lui ci protegge e ci sostiene.

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