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Angelus Papa Francesco, oggi 27 Agosto 2017: “Seppur piccoli, siamo pietre vive”

Ore 12:00, tutto è pronto, Sua Santità Papa Francesco si affaccia dalla finestra dello studio del palazzo apostolico per recitare l’Angelus insieme ai pellegrini convenuti in Piazza San Pietro per l’occasione. Partendo dal Vangelo di Matteo (16,13-20), il Santo Padre ha posto un interrogativo ovvero: a che punto è la nostra fede? Una domanda importante, che sta a indicare una certa consapevolezza del cristiano. Vediamo come.

Le parole di Papa Francesco durante l’Angelus di oggi

Nel brano evangelico, si evidenzia un passaggio nel quale lo stesso Gesù, da buon maestro, chiede ai suoi discepoli a che punto fosse la loro fede. Domanda pertinentissima data dal fatto che i suoi discepoli lasciarono tutto per seguirlo. Gesù però vuole sapere tutto, anche cosa pensa di lui la gente e la svolta avviene quando chiede ai suoi discepoli chi fosse Lui per loro. E Papa Francesco da una risposta a ciò: “Il Maestro si aspetta dai suoi una risposta alta ed altra rispetto a quelle dell’opinione pubblica. E, in effetti, proprio una tale risposta scaturisce dal cuore di Simone detto Pietro: ‘Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente'”. Continuando poi, il Santo Padre ha affermato che: “Da questa risposta, Gesù capisce che, grazie alla fede donata dal Padre, c’è un fondamento solido su cui può costruire la sua comunità, la sua Chiesa. Perciò dice a Simone: ‘Tu sei Pietro – cioè pietra, roccia – e su questa pietra edificherò la mia Chiesa’”.

Papa Francesco ha inaugurato la nuova catechesi sulla speranza cristiana

I cristiani dunque sono piccole pietre e anche se piccole non sono scartate da Gesù, al contrario ognuna di essa è fondamentale per la costruzione poiché: “Tutti noi, per quanto piccoli, siamo resi ‘pietre vive’ dal suo amore, e così abbiamo un posto e una missione nella Chiesa: essa è comunità di vita, fatta di tantissime pietre, tutte diverse, che formano un unico edificio nel segno della fraternità e della comunione”.

Papa Francesco ricorda le vittime in oriente

Se ne è parlato poco in tv e negli altri mezzi di comunicazione, ma le notizie arrivano comunque da tutte le parti del mondo. Papa Francesco infatti, dopo la preghiera dell’Angelus ha espresso vicinanza alle popolazioni di Bangladesh, India Settentrionale e il Nepal. Queste popolazioni infatti da circa una settimana sono afflitte da una grave alluvione che ha mietuto diverse vittime ed ha colpito in totale, circa 16 milioni di persone.

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