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Coronavirus: Le linee guida per le vacanze 2020 in Europa

App, siti, riapertura dei confini e distanziamento sociale tra le proposte della Commissione Europea per l'estate 2020

La Commissione Europea valuta le misure necessarie per salvaguardare le vacanze e la stagione estiva.

Un app e un sito comune per tutti i turisti tra le novità proposte per consentire di nuovo i viaggi in Europa.

Riapertura dei confini, siti ed app di tracciamento per tutti

Molti si chiedono come si potrà tornare di nuovo a viaggiare in tutta sicurezza. La Commissione Europea ha stabilito delle linee guida per consentire lo svolgimento delle vacanze quest’estate. Il primo passo saranno le riaperture delle frontiere e il ripristino della mobilità tra i paesi dell’area Shengen. Le quarantene, oggi obbligatorie ,saranno eliminate in maniera graduale tenendo conto dei rischi epidemiologici di ogni area. Per salvaguardare la sicurezza dei viaggiatori ogni paese dovrà avere un basso tasso di contagio e un adeguato livello delle strutture sanitarie. Un’altra iniziativa riguarda la creazione di un sito comune per tutti i turisti europei. Un portale in cui saranno riportate informazioni in tempo reale sui contagi, la disponibilità degli alberghi e la situazione ai confini. Anche le app di tracciamento dei vari paesi comunicheranno tra di loro per contenere la diffusione del coronavirus e garantire la sicurezza dei cittadini.

Distanziamento, sanificazione e registro dei visitatori

Bar e ristoranti dovranno garantire la distanza di almeno 2 metri tra i tavoli ed evitare code agli ingressi. Le prenotazioni, comprese quelle alberghiere, resteranno registrate per un determinato periodo per consentire ai proprietari di contattare i clienti in caso di eventuali casi di contagio e far scattare le misure preventive di contenimento. Anche nelle spiagge non saranno consentiti gli assembramenti e gli ombrelloni dovranno trovarsi sempre a 2 metri di distanza tra di loro. Infine tutte le strutture ricettive sono tenute a compiere sanificazioni regolari prima e dopo l’arrivo degli avventori.

Il piano per salvare il turismo europeo

La ripartenza del settore del turismo è vitale per l’economia dell’Unione Europea. Essa da sola vale 1.400 miliardi dando lavoro a 6 milioni di persone, ma quest’anno a causa del coronavirus sono previsti cali del 70% sui ricavi totali. Ripristinare la stagione estiva è di vitale importanza e Ursula Von Der Leyen lavora per coordinare gli stati membri ed evitare ulteriori perdite. Il momento cruciale è alle porte e la Commissione Europea intende investire un quinto del Recovery Founf per salvaguardare e rilanciare il turismo.

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