Crozza-Pontefice per la copertina della terza serata. Al Festival di Sanremo 2017, il comico genovese si esibisce con l’abito corale: “Dopo aver mandato i miei saluti al Superboll, mi sembrava giusto salutare anche voi. Ditemi quando passa Zarrillo che canta Bosé, che io passo a Rai 2 e guardo Voyager”.
L’omaggio va poi ai due conduttori, Carlo Conti e Maria de Filippi, i “Bonnie e Clyde dell’auditel, anche perché in tutti gli altri canali c’è il vuoto assoluto”. Il riferimento è agli ascolti ottenuti con le prime due serate, eccellenti in particolare per la prima che ha superato il 50% di share.
E naturalmente non manca l’aggancio satirico alla politica italiana, complice il tema conduttore del terzo appuntamento sanremese: le cover. Per spiegare il termine inglese, Crozza – smessi gli abiti papali – dice che ” il governo Gentiloni è la cover del governo Renzi, che a sua volta è la cover di Berlusconi, che a sua volta crede di essere la cover di Rocco Siffredi”.
