Una giornata che si prevede stressante per tutti i passeggeri e pendolari nelle diverse aree italiane. Lo sciopero mezzi, indetto per il prossimo venerdì 27 ottobre fermerà aerei, treni e mezzi pubblici. ll Ministero dei Trasporti ha infatti recentemente pubblicato il calendario degli scioperi inerentil il periodo ottobre/novembre . In dettaglio, è stata indicata la data di venerdì come il giorno di maggior agitazione dei trasporti pubblici. Un blocco che nuocerà chiunque debba mettersi in viaggio per questa giornata. A indire tale è stato il sindacato Cub, a cui si sono associati anche Cobas, Sgb, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil.
Sciopero mezzi: cancellazioni treni in diverse città
Dietro le ragioni di tale sciopero mezzi, come si può apprendere anche attraverso il portale Cub, vi sono “il liberismo, privatizzazioni, liberalizzazioni“. Il tutto ha lo scopo di “cambiare il sistema che genera disuguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e verso i migranti“. Con particolare riferimento al settore ferroviario sappiamo fin d’ora che sarà indubbiamente fra i più colpiti, cominciando dalle ore 21 di giovedì 26 ottobre. E protraendosi per le successive 24 ore. I lavoratori di Trenitalia, Trenord e Italo hanno reso nota la possibilità di aderire allo sciopero mezzi; questo naturalmente porterebbe ad ulteriori disagi.
Dovrebbero risentire di questo stop forzato tutte quelle tratte regionali per le quali non viene esclusa la soppressione di svariati treni. Questo sciopero ferroviario comunque, che si estende al Gruppo Ferrovie dello Stato non si estenderà alle Frecce. L A comunicarlo è stato proprio Fs in una nota, precisando che le agitazioni previste per quel giorno sono state indette non nel singolo ambito, ma all’interno di uno sciopero ben più ampio.
“Per gli altri treni nazionali si prevedono ripercussioni limitate“. Per i treni regionali,invece si legge “il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche“, sono state predisposte due fasce di garanzia; dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Il tutto allo scopo di limitare i disagi dei pendolari. Lo sciopero, inoltre, non subirà stop per quanto riguarda il collegamento ferroviario fra stazione di Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino.
I disagi maggiori nelle metropoli italiane
Ricordiamo che, per quanto concerne i trasporti pubblici i lavoratori delle svariate aziende italiane sciopereranno su iniziativa territoriale. Per quanto riguarda Milano l’Atm ha già provveduto ad informare che i disagi saranno previsti dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Questo per l’esercizio di superficie. La metropolitana invece subirà lo sciopero in fascia pomeridiana: dalle 18 fino al termine del servizio. A Torino,invece la Gtt ha fatto sapere che la protesta sarà di quattro ore, con diverse fasce orarie in base ai mezzi coinvolti. È probabile che anche su Roma e per l’Atac e i suoi lavoratori vi saranno disagi, ma allo stato attuale non sono state rese note le fasce orarie garantite e le modalità.
In sciopero anche alcune linee aeree
Nel corso della giornata di venerdì, potrebbero esserci cancellazioni, ritardi e disagi anche per quanto riguarda i voli. La Federazione Italiana Trasporti, a tal proposito fa sapere che il personale Enav aderirà allo sciopero mezzi; si fermerà dalle 13.00 alle 17.00. Dovrebbero prendere parte allo sciopero generale anche il personale navigante di Mistral Air (probabilmente 24 ore), nonché i piloti ed assistenti di volo di Ryanair: dalle 14.00 alle 18.00.