Sciopero dei Trasporti dell’8 marzo 2019 a Milano: Orari e Motivi
Per l’8 marzo 2019 a Milano è previsto uno sciopero dei trasporti che per 24 ore potrebbe fermare bus, treni e metropiltane nel capoluogo lombardo. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati USB, USI AIT, SGB e CUB per protestare contro la disparità di genere nel mondo del lavoro. Lo stesso giorno è prevista una manifestazione di ”Non una di meno” per portare avanti la causa femminista.
Sciopero 8 marzo: chi aderisce?
Quello che è stato definito lo ”sciopero femminista globale” durerà per 24 ore a partire dalla mezzanotte dell’8 marzo 2019. Ovviamente la data è molto simbolica per chi ha intrapreso questa iniziativa poiché, come è noto, l’8 marzo è la Festa della Donna. Lo sciopero coinvolgerà praticamente il trasporto pubblico nella sua interezza: infatti, saranno coinvolti treni, metropolitane e autobus mentre, come specificato dalle associazioni di categoria, i taxi saranno regolarmente in strada per svolgere la loro funzione.
Le motivazioni
”Uno sciopero dalle attività produttive e dai consumi, dal lavoro domestico e di cura, che ancora troppo spesso grava in via esclusiva sulle donne, siano esse native o migranti, che fungono da ammortizzatore sociale di un welfare sempre più privatizzato. Uno sciopero per dire basta alla violenza sulle donne, ai femminicidi, alle discriminazioni di genere e alle molestie nei luoghi di lavoro. Per il riconoscimento ed il finanziamento dei Centri Antiviolenza ed il sostegno economico per le donne che denunciano le violenze”, così recita una nota di ”Non una di meno” in cui si spiegano le motivazioni che hanno portato a questa iniziativa che, probabilmente, causerà non pochi disagi alla città di Milano. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di gettare nuova luce sul ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro e per fare ciò, come anticipato, lo sciopero sarà accompagnato da una manifestazione in Piazza Duomo a Milano per dare maggiore forza al messaggio.