Politica

Matteo Salvini su Tik Tok, il primo video: nuova opportunità per i politici?

Matteo Salvini è sbarcato su Tik Tok con un video dedicato alle forze dell'ordine senza però riscuotere grandissimo successo.

Matteo Salvini prova a esplorare la nuova frontiera dei social network aprendo un profilo su Tik Tok ma, stando ai risultati, non sembra per il momento essere stata una mossa azzeccatissima. Il promo video è stato dedicato alle forze dell’ordine ma non ha riscosso grandissimo successo.

Che il fiuto per le opportunità date dai social non gli manchi è cosa nota, ma in pochi si sarebbero aspettati che Matteo Salvini diventasse il primo leader politico italiano a creare un profilo su Tik Tok. Il leader della Lega è sbarcato sulla piattaforma cinese con un video dedicato alle forze dell’ordine ma, purtroppo per lui, il messaggio seppur nobile non è stato compreso dall’utenza di Tik Tok che non ha elargito più di mille cuoricini al contenuto di debutto di Salvini su questo social. Ecco il video in questione.

Tik Tok nuova frontiera per i politici?

Si sa che la comunicazione politica passa oramai molto di più dai social che dai vecchi mezzi di comunicazione di massa che hanno caratterizzato il Novecento. L’immediatezza di Facebook e Instagrtam e la possibilità di raggiungere un pubblico più giovane rispetto a quello solito di TV e carta stampata affascinano da anni molti politici italiani ma Tik Tok può essere una nuova frontiera anche per la politica? Vedendo i risultati del primo video di Salvini verrebbe da dire di no ma, a ben vedere, le possibilità della piattaforma cinese non sono poche.

Tik Tok ha caratteristiche ben diverse dai social media ”classici” che siamo abituati a conosce qui in Occidente: infatti, la piattaforma cinese è basata quasi esclusivamente su immagini video e l’età media dei suoi utenti è estremamente bassa. Al momento l’utente medio di Tik Tok per questioni anagrafiche ancora non gode del diritto di voto e comunque non sembra ancora essere interessato a questioni politiche. In futuro, però, l’età media è destinata a salire e con essa anche le opportunità di propaganda per i politici ma resta comunque da risolvere il nodo della brevità dei contenuti e della loro natura puramente visiva: infatti, come anche Instagram testimonia, la politica, per quanto diventata estremamente ”pop”, ancora sembra aver bisogno di più tempo e parole per esprime i concetti a lei cara.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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