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Covid a San Marino, abolito il coprifuoco: qual è la situazione?

La Repubblica di San Marino sembra essere uscita dall’emergenza Coronavirus che attanaglia l’Italia e il mondo da oramai più di un anno. Decisiva sembra essere stata la campagna di vaccinazione a tappeto portata avanti dal piccolo Stato che ha deciso di utilizzare in maniera massiccia anche il vaccino russo Sputnik. Sicuramente a favore di San Marino hanno giocato le piccole dimensioni e lo scarso numero di abitanti che permette un maggior controllo della situazione epidemiologica e, ovviamente, anche minor difficoltà nell’affrontate la campagna di vaccinazione.

La curva a San Marino sembra essersi completamente piegata e le autorità locali hanno deciso di far venir meno quasi tutte le restrizioni messe in atto per arginare il contagio. In particolare nella piccola Repubblica in terra emiliana è stato abolito il tanto contestato coprifuco che in Italia, come sappiamo, è oggetto di un’aspra polemica politica. Ecco qual è l’attuale situazione epidemiologica a San Marino.

Cosa succede a San Marino?

I numeri relativi a nuovi contagi e morti a San Marino si sono praticamente azzerati e, pertanto, il Governo locale sta pensando a un importante programma di riaperture. Come detto, il coprifuoco è già stato abolito e, quindi, bar e ristoranti possono lavorare anche di sera senza alcuna limitazione di orario. Al momento le uniche regole di contrasto all’epidemia che restano ancora in vigore sono l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento.

Le uniche attività che ancora non hanno riaperto sono le discoteche e le sale da ballo ed è proprio su questo tema che le autorità locali sono a lavoro: infatti, San Marino vuole sfruttare a pieno il vantaggio ottenuto grazie alla sua importante campagna vaccinale e, pertanto, lavora a dei protocolli che possano permettere alla sua industria del divertimento di ripartire prima dei diretti concorrenti italiani, in particolare quelli della riviera romagnola.

Come va la campagna di vaccinazione?

La campagna di vaccinazione a San Marino sta dando risultati molto soddisfacenti: infatti, la Repubblica dispone di una quantità tale di dosi da essere uno dei pochi Stati su suolo europeo a poter dare la possibilità di essere vaccinato anche alle persone più giovani che però, per il momento, non stanno aderendo in massa alla campagna. Due sono stati i fattori che hanno permesso a San Marino di raggiungere questi risultati: il basso numero di abitanti e l’acquisto di dosi del vaccino Sputnik utilizzato insieme al siero targato Pfizer-BioNTech.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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