Attualità

San Gennaro, si ripete il miracolo del sangue

Si è ripetuto oggi pomeriggio il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. A darne notizia è stato il cardinale Crescenzio Sepe alle ore 18:37 direttamente dalla basilica di Santa Chiara a Napoli. Subito dopo l’apertura della teca, il sangue è apparso sciolto e c’è da dire che non è la prima volta che il sangue appare sciolto ancor prima aprire la teca. Fatto sta che ancora una volta il miracolo del sangue è stato compiuto.

Il miracolo

Durante il governo di Costantino I, il sangue di San Gennaro si sarebbe sciolto per la prima volta

L’ampola contenete il sangue di San Gennaro

nella storia. Il prodigio avvenne secondo le cronache del tempo, quando dall’Agro Marciano, Severo il vescovo, ne trasferì le ampolle a Napoli. Questo fatto venne visto come evento miracoloso e da allora la devozione al sangue di San Gennaro è più forte che mai. Quella di oggi 5 maggio, è la prima delle tre date nella quale avviene il miracolo secondo i devoti, le altre date invece sono il 19 settembre e il 16 dicembre.

Le parole del cardinale Sepe

Subito dopo aver mostrato le reliquie al popolo, il cardinale Crescenzio Sepe, si è rivolto così ai fedeli: “Nessuna città può togliere dalla vista le cicatrici di cui è segnata ma Napoli, per l’aberrante via della violenza rischia di vedere sfigurato per sempre il suo volto. Come è possibile, viene da chiedersi, che la violenza, il male- con tutti i suoi derivati dell’odio, della sopraffazione, della sete di ricchezza e di denaro a qualunque costo- possa sovrapporsi al patrimonio inesauribile della nostra umanità?”. Parole che risuonano come una vera e propria denuncia e poi infine, Sepe ha così affermato: “soffre veramente perché troppe strade di Napoli anche quando non sono bagnate dal sangue sono diventate teatro di violenza”.

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