Arte e Cultura

Chi era Rossana Martini? La Miss Italia che assomigliava alla Gioconda

Rossana Martini è stata la prima Miss Italia eletta nel dopoguerra. Ancora oggi è ricordata per il suo particolarissimo aspetto.

Rossana Martino fu la prima Miss eletta dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ecco tutto su di lei.

La Seconda Guerra Mondiale lasciò profonde ferite alla bell’Italia. Era necessario ripartire, rialzarsi. Quando nel 1946 il suo nome risuonò nel salone delle feste del Grand Hotel Borromées di Stresa, Rossana Martini aveva appena 20 anni. Il Concorso di Miss Italia è ormai alle battute conclusive. Due sole ragazze rimaste, da una parte Rossana Martini, empolese, la più semplice, la meno appariscente e l’esuberante Silvana Pampanini, romana. Nella giuria nomi d’eccellenza quali il giornalista Arrigo Benedetti, i registi Vittorio De Sica e Luchino Visconti, il pittore Carlo Carrà, gli attori Isa Miranda e Macario, esponenti locali, in tutto una quindicina di persone. A loro spettò il compito arduo di scegliere la più bella d’Italia 1946. La giuria scelse la semplicità di Rossana che arrivò a Stresa accompagnata da uno zio.

Per la giovane empolese si aprirono immediatamente le porte di Cinecittà. il primo film in cui apparve è del 1948, «I contrabbandieri del mare» di Roberto Bianchi Montero con Rossano Brazzi e Nino Crisman (attore e produttore, all’anagrafe Krisman, che poi Rossana sposerà). Nella sua carriera di attrice recitò in molti film, tra i quali «La vita agra» del 1964, diretti da Carlo Lizzani, di cui era amica. Il film in cui emersero le sue capacità di interprete fu«Le bellissime gambe di Sabrina» girato nel 1958 da Camillo Mastrocinque. Ebbe una parte anche in «Brevi amori a Palma di Majorca» del 1959 di Giorgio Bianchi. Con lei c’era Alberto Sordi, già popolarissimo. La pellicola rientrava nella serie che faceva sognare gli italiani raccontando vacanze fuori portata per i comuni mortali, con alberghi da sogno e belle donne. Il suo ultimo film fu «Barbagia», del 1969.

La sua vita privata

La giovane Rossana tornava spesso ad Empoli dai suoi. Dopo il matrimonio con Crisman decise di abbandonare la sua carriera da attrice. Il marito, infatti, la preferiva casalinga. A Empoli la ricordavano come la Miss Italia elegante, eccentrica, “con l’ombrello a spicchi colorati”. Rossana fu convinta dai genitori a farsi riprendere dal fotografo Lumachi, a Firenze. Dotata di una bellezza discreta, non folgorante, carattere dolcissimo, una bellezza che ricordava vagamente quella della Gioconda. Quando fu eletta si racconta che il pubblico esplose in tumulto. Ci furono contestazioni, insulti alla giuria, parolacce per la vincitrice. Indossava un abito da sera considerato elegante e aveva anche qualche gioiello. Qualcuno, crudelmente, insinuò una calunnia: chissà di chi sarà l’ amica, quella lì. E invece quel vestito e quei gioielli Rossana se li era fatti prestare dalla figlia di un industriale di Gallarate. Dino Villani raccontò che aveva un corpo magnifico. Un male incurabile la portò via all’età di 61 anni il 2 febbraio 1988.

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