Tecnologia

Apple Watch: Recensione

Annunciato lo scorso settembre insieme ai nuovi iPhone 6, Apple Watch è disponibile da circa un mese su alcuni mercati mondiali. Non è ancora possibile acquistarlo in Italia. Al momento, anche nei paesi in cui è disponibile, negli Apple Store è possibile solo provarlo ma l’acquisto è possibile effettuarlo unicamente su Apple Store on line.

Con il Watch, Apple ridefinisce il suo concetto di smartwatch cercando di marcare molto da vicino anche il tradizionale mercato degli orologi di alta qualità. Due dimensioni, 38 e 42mm, e tre versioni – Sport, Watch ed Edition – ognuna in due colorazioni. Restano identiche le caratteristiche hardware per tutti ma cambiano i materiali. La versione Sport ha una cassa in alluminio anodizzato Serie 7000, argento o grigio siderale, vetro Ion-X e cinturini colorati in fluoroelastomero. La versione Watch ha una cassa in acciaio 316L cromato o nero siderale, vetro in cristallo di zaffiro e diversi cinturini e bracciali in pelle ed acciaio. La versione più esclusiva, la Edition, ha una cassa in oro giallo o rosa a 18 carati, vetro zaffiro e cinturini di alta qualità. Impeccabile la qualità costruttiva e molto bello il design caratterizzato da un vetro arrotondato sui bordi che va ad abbracciare il profilo del device. Sulla parte inferiore sono presenti i sensori ad infrarossi per il rilevamento del battito cardiaco.

Dal punto di vista hardware, Apple Watch integra un processore Apple S1, 512MB di RAM, un display OLED con risoluzione di 340×272 pixel nella versione da 38mm e 390×312 pixel in quella da 42mm., un Taptic Engine in grado di riprodurre il “feedback tattile”, accelerometro, giroscopio, cardiofrequenzimetro, Bluetooth 4.0, Wi-Fi 802.11b/g/n a 2.4GHz, microfono e speaker. Apple Watch integra anche un trasmettitore NFC utile per i pagamenti tramite Apple Pay (solo in USA al momento).

Il sistema operativo è Watch OS, arrivato da poco alla versione 1.0.1. La memoria integrata è di 8GB, quattro disponibili all’utente, di cui 2GB riservati alla musica e 75MB alle foto (ottimizzate). Il peso varia dai 25 grammi delle versione Sport da 38mm ai 69 grammi della versione in oro giallo da 42mm. Apple Watch è resistente a schizzi d’acqua con certificazione IPX7 ma non è impermeabile. Lateralmente è presente la “Corona Digitale”, che permette di effettuare lo zoom, selezioni ed attivare SIRI, ed un tasto per le opzioni di accensione/spegnimento, per attivare la modalità di risparmio energetico e per accedere rapidamente ai contatti.

Per il suo funzionamento, Apple Watch necessita di un iPhone 5 o superiore su cui è presente (da iOS 8.2 in poi) un’applicazione “companion” che permetterà la gestione completa del device. Il setup dell’applicazione è decisamente semplice ed avviene tramite il riconoscimento di un particolare logo da inquadrare con la fotocamera dall’iPhone. L’app companion, oltre a permettere di settare diverse impostazione del device, consente anche di scegliere singolarmente le app da cui ricevere le notifiche. Per funzionare al meglio, le applicazioni devono essere ottimizzate per Apple Watch. Al momento, ad esempio, non è possibile interagire con notifiche ricevute da Whatsapp o Hangout.

L’interfaccia utente di Apple Watch non è molto “easy” necessita sicuramente di un minimo di apprendimento iniziale. La vista di default è quella relativa all’orologio. Facendo uno swipe verso il basso si accede alle notifiche. Uno swipe verso lato  fa accedere ai Glance, gli “Sguardi” che sono, in pratica, dei “widget” delle applicazioni che abbiamo sul nostro Apple Watch. La schermata delle app, raggiungibile premendo la corona digitale, è personalizzabile anche tramite iPhone. Le icone delle app sono decisamente piccole ma difficilmente si può sbagliare a selezionarle.  Ampiamente personalizzabili anche le “watch face” che, tuttavia, sono limitate a quelle preinstallate. Di alcune di queste si possono scegliere colori, dettagli e varie “complicazioni” (sveglia, fasi lunari, temperatura, azioni, calendario, passi effettuati, etc.) poste nei quattro angoli.

Molto bello il display, definito e sempre ben leggibile anche alla luce diretta del sole. L’attivazione avviene tramite movimento del polso ma non è possibile lasciare il display sempre attivo. Per accenderlo è anche possibile agire sulla corona o sul tasto laterale. Per spegnerlo rapidamente si può anche appoggiare il palmo della mano su vetro. Particolarità del display di Apple Watch è il Force Touch che permette di riconoscere il tocco prolungato per accedere ad altre funzionalità in determinate applicazioni o impostazioni. Buona anche la qualità della chiamata vocale che viene notificata tramite una discreta vibrazione. Il vivavoce è abbastanza potente e può essere utilizzato anche in ambienti mediamente rumorosi. Quando ci si trova sotto rete Wi-Fi, la chiamata non utilizzerà il Bluetooth e ciò aumenterà notevolmente il raggio di copertura. Stesso discorso per quanto riguarda la ricezione di altre notifiche dall’iPhone.

Non poteva mancare SIRI, l’assistente digitale di Apple. E’ possibile accedere a SIRI sia tenendo premuta la corona digitale per un paio di secondi, sia pronunciando “Ehi SIRI“. A differenza “della SIRI che conosciamo“, quella di Apple Watch restituisce solo risposte testuali e rende anche necessaria qualche pressione di tasti sul display.

Per una maggiore riservatezza è possibile scegliere di bloccare l’accesso all’Apple Watch con un codice di sicurezza qualora lo si togliesse dal polso. Tuttavia risulta possibile il reset completo del device senza la richiesta di codici per poterlo utilizzare con un altro iPhone. Questo limite, ovviamente, permetterebbe di utilizzare il device a chi ne entrasse in possesso in caso di furto o smarrimento.

Apple Watch, come detto in apertura, ridefinisce il suo concetto di smartwatch ed arriva sul mercato già maturo rispetto ai competitors e con un invidiabile parco di applicazioni, sempre fondamentali per il successo di un device. Apple Watch ha una qualità impeccabile ma ha anche un prezzo abbastanza elevato. Si parte da 399 euro per la versione Sport da 38mm, più accessibile, passando da un prezzo di ingresso di 649 euro per il modello in acciaio, arrivando agli 11.000/18.000 euro per le versione Edition. Tanti, probabilmente, considerando che si tratta comunque di un prodotto di elettronica di consumo che andrà rapidamente incontro ad obsolescenza. Tuttavia, i numeri sulle vendite iniziali, nonostante limitate da molti fattori (mercati, disponibilità e metodo di acquisto), sembrerebbero promuovere ancora una volta Apple. Staremo a vedere!

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