Attualità

Giappone, treno parte con 25 secondi d’anticipo: l’azienda si scusa

Se c’è una cosa che distingue il Giappone dall’Italia, quella è sicuramente la puntualità. Nel Paese nipponico mai ci sogneremo di restare ore ad aspettare un mezzo che non arriva più che “chissà che fine ha fatto”. Mai ci capiterà di arrivare alla fermata del bus, affannati dalla corsa ma puntuali, a chiedere ad un passante: “Mi scusi, ma è già partito?”, “Eh, oggi era di fretta ed è partito 5 minuti prima”.
Oppure, come capita spesso dalle nostre parti, difficile che succeda che mentre noi siamo seduti ad aspettare il pullman per andare all’aeroporto, l’autista del mezzo sia al bar di fronte a prendere il cappuccino e leggersi il giornale perchè “per 5 minuti di ritardo fa nulla”. No, la cultura giapponese non permette ritardi e, anche il minimo errore, di anticipo o di ritardo che sia, viene sottolineato e punito.

La dimostrazione di questo fatto arriva da un episodio dei giorni scorsi: la compagnia ferroviaria della West Japan Railways si è infatti dovuta scusare con i propri passeggeri dopo che un suo treno è partito con 25 secondi di anticipo dalla stazione di Notogawa, nella provincia dello Shiga. La partenza anticipata ha infatti scatenato l’ira dei passeggeri giapponesi, poco abituati a variazioni d’orario, costringendo così la compagnia ad una pubblica ammenda: “Il grande disagio che abbiamo recato ai nostri clienti non può trovare alcuna scusante. Stiamo valutando la nostra condotta per impedire che tali incidenti possano avvenire nuovamente”. La colpa di questo imperdonabile errore è riconducibile ad una mancanza del capotreno: l’uomo che, ne siamo certi, passerà dei guai per questa svista, ha fatto partire la corsa del treno alle 7.11 e 35 secondi, piuttosto che alle 7.12, ovvero l’orario previsto. La partenza anticipata ha costretto alcuni passeggeri a restare a terra, obbligandoli così a prendere il treno delle 7.19 che, a quanto pare, per molti di loro ha significato ritardo a lavoro. Una cosa che ai nostri  occhi può sembrare assurda, abituati a guardare al tempo come un qualcosa di relativo, ma che per un giapponese è qualcosa di molto grave. Un episodio simile capitò nel mese di novembre: il treno che collegava Tsukuba a Tokyo partì alle 9.44.20 secondi invece delle 9.44.40, cioè venti secondi prima. Anche allora, la compagnia ferroviaria giapponese in questione fu costretta a chiedere scusa ai propri passeggeri.

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