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Napoli, “O’maggio a Totò- i 50 anni dalla morte”: eventi e programma

Il grande Totò morì il 15 aprile 1967 e quindi il prossimo 15 aprile 2017 saranno 50 anni dalla sua morte. Ci si prepara quindi a festeggiare la ricorrenza a Napoli. Nino Daniele, assessore alla cultura del comune di Napoli, in una conferenza di pochi giorni fa ha annunciato che ci saranno tutta una serie di eventi con il titolo di “O’maggio a Totò- i 50 anni dalla morte” e il “maggio dei monumenti 2017” sarà dedicato al grande artista. Saranno coinvolte le istituzioni più importanti della città: conservatorio, San Carlo. Museo archeologico nazionale, Museo capodimonte, Accademia “belle arti”, la Rai di Napoli, varie università e teatri. Sarà presto preparato il programma completo degli eventi e il quartiere sanità dove l’artista nacque sarà il cuore di questi eventi. “La fondazione San Gennaro” sta organizzando spettacoli e iniziative già da aprile 2017 ed è molto importante coinvolgere questo quartiere e grazie alla municipalità che ha deciso di investire in iniziative culturali nel quartiere sanità e vuole coinvolgere associazioni culturali e cooperative del quartiere dirette per l’occasione da artisti napoletani.

Totò ebbe tre funerali, uno a Roma, uno a Napoli e uno nel quartiere Sanità il 22 maggio del ’67 e fu proprio in quella data che per la prima volta si applaudì ad una bara. Proprio questa data del 22 maggio 2017 sarà il giorno clou per l”o’maggio a Totò”. Si spera che anche la Rai possa essere coinvolta in queste celebrazioni, chiamando attori e registi per poter raccontare il “loro Totò” e impiegandoli in omaggi teatrali e cinematografici. Nella realtà Totò non è mai morto, con la sua maschera lui ha disintegrato gli assolutismi, ha fatto a pezzi i luoghi comuni, ha inventato una nuova lingua italiana coniando vocaboli ormai di uso comune, ha inventato citazioni che tuttora vengono usate nel parlare quotidiano, ha irriso il pregiudizio, la sua lezione è più viva che mai perché lui ha incarnato la tradizione e l’innovazione.

Naturalmente a queste celebrazioni non mancherà l’associazione “Antonio De Curtis, in arte Totò”, nata nel 2015 grazie alla nipote Elena, figlia dell’unica figlia del grande artista, Liliana De Curtis e con l’aiuto di Enzo Decaro. L’associazione prepara una grande mostra curata da Vincenzo Mollica, che sarà ricca di lettere, dattiloscritti, disegni, costumi di scena e tanto tanto altro e la mostra partirà da Napoli per poi girare in tutta Italia. Enzo Decaro inoltre studia da tempo le sue carte private, poesie, canzoni mai ascoltate, frasi, riflessioni e da cui nascerà uno spettacolo teatrale che debutterà il 21 aprile 2017 al teatro Parioli di Roma e che svelerà l’anima più profonda e sensibile del grande Totò.

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