Musica

Laura Pausini, nuovo singolo 200 note: Audio e Testo

Tempo di nuovo singolo per Laura Pausini, che lancia il quinto estratto dal suo ultimo disco “Simili”, intitolato “200 note”, composto a quattro mani da Tony Maiello e Lorenzo Vizzini Bisaccia. I fan non aspettavano altro che poter apprezzare le nuove performance musicali di quella che è senza dubbio una delle cantanti più seguite, non solo in Italia.

Il brano, in rotazione radiofonica a partire da venerdì 20 gennaio, segue il successo dei precedenti “Lato destro del cuore”, “Simili”, “Innamorata”“Ho creduto a me” ed arriva dopo la parentesi natalizia del fortunato disco “Laura Xmas”. Si tratta dell’ultimo brano che verrà estratto dal suo undicesimo album in studio, a cui seguirà un breve periodo di silenzio e di riposo, durante il quale si dedicherà alla creazione di nuovo materiale inedito.

L’artista romagnola figura tra i candidati della 59esima edizione dei prestigiosi Grammy Awards, che verranno assegnati il prossimo 12 febbraio allo Staples Center di Los Angeles in California, nominata nella categoria “Best Latin Pop Album”. 

200 NOTE Audio

200 NOTE testo

Una stanza una finestra
un letto in ordine uno specchio
dove ancora trova spazio un tuo riflesso
il ricordo adesso è come
un pianoforte senza voce
che piu’ suona e piu’ non sento le sue note
e ad un tratto nel silenzio il mio pensiero
vola verso quell’immagine

Le mie mani fredde e i miei capelli
neri lunghi sulle spalle
le labbra un po’ impacciate sussurravano
non mi guardare non ti fermare
pelle contro pelle il tuo sorriso
non servivano parole
ricordo ancora l’emozione
mentre se ne andava il sole
e nella camera duecento note

Ogni vita ha puntualmente
il suo destino da incrociare
da sfiorare anche un attimo soltanto
e forse è vero quello che ti porti dentro
è sempre tutto ciò che
non hai mai potuto avere accanto
e quindi cerco di respingere le tracce
di un ricordo lontanissimo

Le mie mani fredde e i miei capelli
neri lunghi sulle spalle
le labbra un po impacciate sussurravano
mi puoi guardare non ti fermare
pelle contro pelle il tuo sorriso
non servivano parole
ricordo ancora quell’emozione
mentre se ne andava il sole
e nella camera duecento note
duecento note

Le mie mani fredde e i miei capelli
neri lunghi sulle spalle
le labbra un po impacciate sussurravano
mi puoi guardare non ti fermare
pelle contro pelle il tuo sorriso
non servivano parole
ricordo ancora quell’emozione
m entre se ne andava il sole
e nella camera duecento note

Ed è cosi che va la vita e il suo percorso
in equilibrio tra il rimpianto ed il rimorso
e restiamo a curare I nostri pezzi di cuore
che siamo il sangue che scorre e che inventa l’amore
il passato è passato e non c’è niente da fare
lo puoi perdere o lo puoi cercare
in queste notti cosi vuote
e nella camera duecento note

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