Cinema

Bonaria Decorato, l’attrice nel Cinepanettone “Un Natale al Sud”: Intervista esclusiva a Newsly

Daniela Merola intervista in esclusiva per Newsly.it l’attrice Bonaria Decorato. L’attrice ha fatto il suo debutto professionale con il Bagaglino nello show “Gabbia di matti”. E’ la co-protagonista del film “Vorrei averti qui” ed è tra i protagonisti del nuovo cinepanettone di Boldi, dal titolo Un Natale al Sud.

  • Benvenuta Bonaria, sei una attrice in ascesa e quindi sono molto incuriosita da te che hai già una dura gavetta alle spalle nonostante tu sia molto giovane, hai già fatto alcune cose in tv come “jump” su canale 5, hai fatto esperienze teatrali con il Bagaglino di Roma con lo show “Gabbia di matti” e tanto teatro ancora. Dimmi dei tuoi inizi.

Sono nata a Canosa di Puglia e ho fatto la spola a Bari dove mio padre faceva il carabiniere, quindi nata e cresciuta tra Canosa e Bari e il mondo dello spettacolo mi sembrava una cosa enorme e irraggiungibile. Poi per caso mi sono iscritta ad una accademia di teatro a Bari e da lì è iniziata la mia passione per la recitazione e poi più avanti negli anni mi sono trasferita a Roma grazie all’appoggio dei miei genitori

  • Il teatro quindi fa parte di te da sempre, ma se tu potessi scegliere tra una fiction tv, un programma da presentare sempre in tv, un ruolo da protagonista a cinema e uno a teatro, quale sceglieresti?

Scarto subito la presentatrice perché è difficile presentare perché si va a braccio e io non lo so fare, ho studiato recitazione e quello so fare, anche se ho presentato un concorso per miss curvy chiamato “Miss bella in carne” e attualmente lo co-conduco ancora, è una esperienza bellissima per il messaggio che trasmette, la vera bellezza è ciò che c’è dentro una persona e non perché hai un chilo in più o in meno. Il teatro è la mia passione e mi manca perché è un anno che non lo faccio e perché c’è il contatto con il pubblico. Economicamente parlando il cinema o una fiction si fanno preferire ovviamente ma non cambierei il teatro con niente al mondo.

  • Pensi di essere più una attrice comica, brillante o puoi essere anche drammatica?

Secondo me essere comico non significa essere brillante, sono due cose diverse, la comicità è una arte a parte, io mi sento di essere una attrice brillante. Feci anni fa un ruolo drammatico in “carne da macello” del compianto Maurizio Mura nel quale facevo una mamma stuprata e quello è stato il mio primo ruolo drammatico e dove mi fecero anche parecchi complimenti, al solo pensarci mi vengono ancora i brividi. Comunque far ridere o essere brillanti è molto più difficile che far piangere. Mi piacerebbe poter dimostrare, tra l’altro, che una persona in carne può essere molto agile ed attiva, io sono cintura nera di takaendo e mi impegno molto in questo sport per il messaggio che trasmette, però non è semplice trovare un ruolo che includa le mie due passioni, il takaendo e la recitazione.

  • Sei tra i protagonisti del nuovo cinepanettone appena uscito “Un natale al sud” con la regia di Federico Marsicano e con un grande cast, Boldi, Salvi, Conticini, Anna Tatangelo, Izzo, come hai ottenuto la parte?

Io già conoscevo il regista Federico Marsicano perché avevo già fatto un provino anni fa con lui, si trattava di interpretare una mangiatrice di uomini ma avevo 23 anni e non ero adatta alla parte. Federico mi spiegò che gli ero piaciuta ma non poteva scegliermi ma che avrebbe voluto assolutamente lavorare con me. E così finì lì. Poi la mia agente Tiziana Deodato mi ha proposto questo provino con Marsicano e io ero convinta che non si ricordasse di me e dovevo andare a fare il provino a Milano con Boldi. Invece lui si ricordava eccome e mi ha detto che la parte era mia perché si ricordava di quel provino di allora.

  • Come ti sei trovata a lavorare con gente di grande esperienza come Boldi, Izzo e Salvi?

Con tutti loro benissimo, con Enzo Salvi già ci conoscevamo perché avevamo già condiviso l’esperienza del talent ”jump”. Io sono entrata dopo già 20 giorni di lavorazione, gli interni erano a Roma e gli esterni in Puglia e quindi dovevo girare le scene con Enzo Salvi e lo avevo salutato normalmente pensando lui mi riconoscesse ma niente, dopo un taglio netto ai capelli, corti e con la frangetta e 50 kg in meno non riusciva a credere che ero io Bonaria Decorato.

  • Bonaria è il tuo vero nome?

Si si, mio padre faceva il carabiniere a Cagliari ed era scapolo ed ebbe un incidente un giorno; gli venne in sogno la Madonna di Bonaria e gli predisse che lui si sarebbe salvato e che avrebbe avuto tre figli e che l’ultima figlia sarebbe stata femmina e l’avrebbe dovuta chiamare Bonaria e quindi Bonaria è stato.

  • Ora che tipo di ruoli ti piacerebbe interpretare?

Guarda quello che mi interessa nella vita non è fare successo fine a se stesso, il mio obiettivo è lavorare sodo e bene facendo ciò che piace a me, per realizzare me stessa. Io vedi continuo a lavorare in palestra perché ci tengo tantissimo come tengo tantissimo alla recitazione. Ecco, io voglio vivere e non sopravvivere facendo le cose che mi permettano di realizzarmi, voglio fare l’attrice per trasmettere un qualcosa agli altri e far divertire il pubblico. Tutti nella palestra dove lavoro “corto circuito” si meravigliano che io ancora vado lì, ma invece per me è naturale essere lì come recitare, il mio scopo è fare questo mestiere in maniera naturale, visto come un lavoro normale.

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