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Cassano non si ritira: “Ritiro? Verona mi ama, continuo”

Cassano prima annuncia il ritiro e poi cambia idea. Vuole continuare perché ha visto il tanto affetto dei tifosi del Verona che lo amano e il suo momento sarebbe stato solo una debolezza. Dentro o fuori dal campo, il barese, in qualsiasi modo, sorprende e a volte anche in maniera clamorosa.

Questa mattina tutti i tifosi del Verona oltre che gli amanti del calcio avevano appreso la notizia dell’addio di Cassano non solamente alla squadra scaligera ma al calcio giocato. La news aveva fatto il giro fra i telegiornali sportivi oltre che sulle app di riferimento in cui si parlava di questa decisione presa dall’attaccante che aveva nostalgia di casa.

Addio al calcio che, invece, è stato ritrattato poche ore dopo quando lo stesso giocatore ha spiegato che la situazione di questa mattina è stata solamente la conseguenza di un momento di debolezza che lo avrebbe colpito che, quindi, ha ritrattato e ha confermato di voler continuare l’avventura con il Verona che gli ha dimostrato affetto e fiducia.

Cassano in Conferenza Stampa: “Non mi ritiro”

Alle 16:15 Antonio Cassano ha parlato in quella che sarebbe dovuta essere la conferenza stampa d’addio oltre che della chiarezza poiché avrebbe dovuto spiegare i motivi della sua decisione di questa mattina. Il giocatore ha detto: “Ho lavorato tanto e adesso devo ringraziare il Verona per l’affetto che mi ha mostrato. Quello di stamattina è stato un momento di debolezza…Ho sbagliato, scusate.”

Ecco le parole di Cassano: “C’è stato un momento, stamattina, che non ce la facevo più. Ho lavorato duro, ho perso sette chili, ho scelto Verona e devo tanto a questa gente. Ma stamattina ero come sfinito, e avevo detto: basta, meglio smettere. A volte ragiono con la pancia, quella era la mia decisione. Che è durata quello che è durata. Ho parlato coi dirigenti, mi hanno detto un sacco di cose belle che mi hanno fatto ragionare con la testa, e la testa mi dice che Verona è la mia grande occasione e che qui devo dare tanto, tutto me stesso, se lo meritano i tifosi, i dirigenti, i compagni. Non voglio fare altre c…ate, questa sarebbe stata clamorosa. Qui a Verona sono felice, è arrivata mia moglie a parlarmi, ho sentito il calore della famiglia. Chiedo scusa a tutti per il frastuono, la confusione, chiedo scusa ai tifosi che si sono sentiti traditi, ma io ho il massimo rispetto per loro ed è a loro che voglio rispondere, oggi e i giorni che verranno, sul campo. Se qualcuno si è offeso, mi spiace”.

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