Cinema

Chi interpreta davvero Stan Lee nei diversi cinecomics?

Il popolo del web è sempre pieno di domande e poche risposte, tra le più frequenti troviamo la famosa teoria sul ruolo di Stan Lee nei diversi film Marvel, Fox e Sony. In molti si chiedono se Lee abbia effettivamente un collegamento con il personaggio di Uatu, detto l’Osservatore (Watcher), conosciuto per il ruolo di narratore in serie What If. Quindi, chi interpreta davvero Stan Lee nei diversi cinecomics?

Schermata 2015-09-13 alle 21.55.10Come suggerito dallo stesso nome, l’Osservatore fa parte di una razza aliena antichissima, in grado di osservare e registrare tutto ciò che accade nell’Universo, e si occupa principalmente del pianeta Terra (anche se non si immischia mai nelle faccende tra i diversi Supereroi). Nonostante la differenza fisica tra i due, Lee potrebbe essere la forma umana di Uatu che nelle vesti dell’anziano signore, segue attivamente le vicende superoistiche sulla Terra e nella galassia. Dico “Galassia” perché Lee è presente anche in Guardians Of The Galaxy, a riconferma di questa prima teoria. Essendo presente anche in alcuni reboot come ad esempio Spider-ManThe Amazing Spiderman, potremmo anche dire che l’Osservatore registra ciò che accade anche nelle realtà parallele, così da poter confermare Spider-Man e TAS come universo narrativo a ciclo unico ma separati tra loro, avvenuto anche nel caso del The Dark Knight di Christopher Nolan. (Può essere davvero così?)

Schermata 2015-09-13 alle 21.57.37Seconda fan-theory: Stan Lee potrebbe essere la forma umana del Supremo (One-Above-All), creatore degli universi dell’Omniverso,  del Marvel Universe, della vita, del mondo e ogni tipo di specie, creature o entità. Come avrete capito è considerato Dio e come tale, ha plasmato il Paradiso dove lo raggiungono le anime buone e un inferno, che Frank Castle avrà modo di vedere in The Punisher  – Purgatorio, mentre i Fantastic 4 incontreranno (a differenza del Punitore) il Supremo nel numero n°222 dove appare per la prima volta e successivamente Spiderman in The Sensational Spider-Man n°40. Questa teoria però non ha propriamente delle fondamenta su cui basarsi, forse di più in TSS in quanto arriva sulla Terra in forma umana per rincuorare Peter Parker di perseverare nell’essere ancora Spiderman, di non farsi soggiogare del dolore, dopo che Zia May verrà colpita da un killer del Kingpin al posto di Peter. Però a riconferma del contrario, Stan Lee non è stato molto motivazionale o comunque di aiuto agli Avengers, tranne che in Spider-Man di Raimi,  quando salva un bambino e nel secondo capitolo, salvando una donna*. Nel film Spider-Man 3 motiva un giovane Peter Parker a fare la differenza.

Ci sono però poche prove a riconferma di questa teoria.

Terza teoria: Stan Lee è la forma umana di Captain Universe, i Schermata 2015-09-13 alle 15.42.38meno informati lo ricorderanno come costume sbloccabile nello Spider-Man per Ps1, collegato all’universo Marvel delle serie animate. Captain Universe è un’identità cosmica, è dotato della Uni-Power, ed è un campo di energia senziente alla ricerca di persone in difficoltà, dando a supereroi (e non solo),  un potere straordinario che nel caso venga utilizzato per fini personali abbandona immediatamente il corpo in cui risiede. Spider-Man ha avuto modo di indossare il costume, il quale è in grado di resistere ad alte temperature, di migliorare i poteri della persona che lo indossa e soprattutto, percepire le cose a livello subatomico e a grande distanze. Nei fumetti è attualmente donna (Terra 616). In ogni caso le ultime due teorie non sono minimamente vicine ad un’idea giusta del personaggio.

Quarta teoria: Stan Lee non può essere l’Osservatore in quanto interferisce anziché osservare, basti pensare a quando in *Spider-Man 2, salva una donna, interferisce, in The Amazing Spiderman ascoltava la musica invece di seguire lo scontro tra Spidey e Lizard.

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Quinta teoria:  Stan Lee potrebbe essere semplicemente un personaggio diverso in ogni film, quindi il suo cameo è un modo per ringraziarlo di tutti i fumetti e le storie che negli anni ci ha regalato. Se volete restare fedeli ad una teoria, soffermatevi principalmente sulla quinta, il resto è quasi sicuramente la teoria di qualcuno a cui magari non piace l’idea che possa essere un semplice figurante in tutte le opere cinematografiche.

E voi? Come la pensate in merito?

Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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