Scuola

Decreto Scuola 2020: il testo in pdf

Il testo del decreto scuola oggetto del Consiglio dei Ministri di oggi: tante le novità, a partire dai concorsi e dall’aggiornamento delle graduatorie

Il nodo legato all’istruzione è un tema attualmente cruciale e in odierna discussione nel cdm pomeridiano organizzato a fronte di un nuovo decreto. Diverse misure sono elencate a tal proposito nel decreto scuola del provvedimento oggetto di dibattito che fa il punto sulla procedura di aggiornamento delle graduatorie.

Nel decreto verrebbero confermati due punti importanti:

  • proroga di un anno delle graduatorie di istituto attualmente vigenti, ivi compresi i relativi elenchi aggiuntivi da compilarsi, per la finestra di inserimento del 2020/21, entro il 31 agosto 2020, valevole anche per i soggetti in possesso del solo titolo di specializzazione sul sostegno;
  • anticipazione delle graduatorie al 2020/21 con immediata efficacia dal 2021/22;
  • concorso per 4.500 posti in sostituzione dei pensionati con quota 100.

Ecco il testo in PDF del Decreto Scuola:

 

Decreto Scuola: nuovo concorso per 4.500 posti

Il Decreto Scuola prevede che sia indetto un concorso per l’assunzione di 4.500 nuovi insegnanti per sostituire i dicenti andati in pensione grazie a Quota 100. I tempi di questo concorso non sono, ovviamente, certi per via delle restrizioni per il Coronavirus ed è per questo che i sindacati si stanno battendo affinché si proceda all’assunzione dei precari anche della terza fascia per evitare che il prossimo anno scolastico si possano venire a creare buchi

Didattica a distanza obbligatoria

La didattica a distanza per insegnanti e studenti potrebbe diventare obbligatoria .È questa l’ipotesi che sta prendendo largo tra le file del ministero dell’Istruzione per agevolare il tessuto scolastico a fronte dell’emergenza coronavirus che ha rallentato il motore d’istruzione e non solo in Italia. E proprio di questo sta discutendo il ministro Lucia Azzolina nel cdm pomeridiano, che fa il punto sul nuovo decreto.

Non solo didattica a distanza obbligatoria mediante l’uso di strumenti informatici o tecnologici, ma anche la sospensione delle lezioni dal 9 al 14 aprile per le vacanze di Pasqua. A tal proposito le scuole potranno decidere in totale autonomia i giorni di recupero delle ore di lezione non svolte, soprattutto subito dopo la chiusure del 4 marzo: in quel frangente, infatti, non tutti gli istituti scolastici erano riusciti a pianificare l’attività didattica.

Altra questione scottante riguarda la possibilità di proseguire con la didattica a distanza anche a settembre. La speranza per il nuovo anno scolastico, ovviamente, è quella di poter riprendere le normali attività scolastiche, seppure con precauzioni igienico-sanitarie importanti, ma non c’è certezza che ci siano le condizioni per farlo. Nel caso sia necessario portare avanti la didattica a distanza anche nel prossimo anno si dovrà, naturalmente, provvedere a potenziare i mezzi a disposizione di docenti e alunni.

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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