Ennesima sparatoria all’interno di una scuola negli Usa. Questa volta è successo nel Maryland dove un uomo, poco dopo le otto del mattino, ha aperto il fuoco scatenando il panico all’interno dell’edificio.
Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo della contea di St Mary, i feriti sono tre fra cui proprio l’assalitore di cui è ancora ignota l’identità. Tutti e tre sono stati portati in ospedale e per ora non si sa molto sulle loro condizioni. L’istituto Great Mills High School, un centinaio di chilometri da Washington, è stato chiuso ed è stato chiesto ai genitori dei ragazzi di non dirigersi ai cancelli della scuola ma di aspettare i ragazzi in un istituto vicino. Sul posto è giunta anche l’FBI che ha evacuato la scuola classe per classe, scortando i ragazzi fuori dall’edificio. Secondo le prime ricostruzioni, uno studente ha aperto il fuoco contro due compagni, un ragazzo e una ragazza, prima di venire colpito da un agente del campus. Ancora oscuro il movente dela sparatoria, come il legame fra i tre liceali.
È l’ennesimo caso di una sparatoria all’interno di una scuola negli Stati Uniti.
Poco meno di un mese fa in Florida, al Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, non lontano da Miami, sono state uccise 17 persone con 15 feriti. Allora l’assalitore fu un ex studente del liceo, Nicolas Cruz. Quella delle sparatorie nelle scuole americane sta diventando una piaga sociale sempre più grande: dall’inizio dell’anno ad oggi, come riporta la Cnn, sono ben 17 le sparatorie che hanno portato morti o feriti nelle scuole americane, con una media di 1,5 sparatorie a settimana. Proprio l’istituto di Great Mills, che conta più di 1600 ragazzi, qualche tempo fa scese in piazza per protestare contro la diffusione delle armi da fuoco negli Usa. Lo stesso istituto che oggi rimane attonito dopo che quelle armi hanno fatto del male anche nel loro liceo.
