Televisione

Squadra Antimafia 7: Riassunto 6ª puntata

Continuano le operazioni da parte della Duomo, con a capo Tempofosco, anche questa sera, durante la 4ª puntata in onda questa sera 14 ottobre 2015. Dopo aver ucciso il Broker, la dottoressa Cantalupo è in guai seri e per lei si potrebbero profilare guai seri. Intanto Rachele diventa una persona importante all’interno della banda dei Corvo, grazie anche all’aiuto di De Silva. I due catturano Strina, l’aiutante del socio del Broker. Da lui voglio il nome del collega-amico del defunto Broker. Strina non parla nemmeno sotto tortura, anzi resiste, ma alla fine è costretto a cedere.

Intanto Saro Ragno esce dal carcere. Il suo obiettivo è quello di collaborare, ma è solo una menzogna. Facendo finta di abbracciare la madre, prende un coltello e glielo punta alla gola. I poliziotti abbassano le armi e li lasciano andare. Il tutto era solo una messa in scena tra madre e figlio per farlo scappare. Dopo tanti tentativi la donna viene ritrovata, ma lei continua a mentire sul figlio Saro Ragno. 

Calcaterra, con il passare delle ore continua a provare forti dolori alla testa, tanto da uscire di controllo e diventare un’altra persona, la parte malvagia di se stesso. Preso dall’odio va da un prete che mantiene affari loschi con i membri della banda dell’ormai defunto Broker. Arrivato in chiesa, Calcaterra lo uccide senza pietà. Intanto la dottoressa Cantalupo, tramite computer riesce ad entrare nell’archivio dati di Torrisi, collega del broker. Dopo aver avuto accesso lo chiama e lo minaccia, ma lui non collabora. Alla porta bussa Tempofosco, il quale le chiede spiegazioni, ma lei lo addormenta.

Tag
Back to top button
Close
Close