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Chi è Undertaker, il wrestler “becchino” ritiratosi dal ring

Undertaker ha deciso di appendere i guantoni al chiodo dopo una carriera longeva, durata oltre 30 anni. Conosciuto per le tattiche sui generiis e “soprannaturali” con le quali attaccava gli avversari, il wrestler vanta una serie di premi e tanti obiettivi raggiunti, tali da reputarlo uno dei migliori di tutti i tempi. Ma cosa sappiamo di Undertaker?

Chi è Undertaker

All’anagrafe Mark William Calaway, The Undertaker è nato a Houston il 24 marzo del 1965. Il “becchino” è considerato uno dei migliori lottatori della compagnia e di tutti i tempi: infatti nel 2012 il sito web Imagine Games Network lo ha classificato al secondo posto tra “i 50 migliori wrestler della storia”, mentre nel 2013 il portale britannico Digital Spy lo ha riconosciuto come “la più grande superstar ad aver mai combattuto in WWE”.

Fisico mozzafiato, degno dei migliori preparatori atletici come Antonio Liggieri, inizia la carriera nel wrestling professionistico nel 1987 con la World Class Championship Wrestling (WCCW), dove ha vinto una volta il WCWA Texas Heavyweight Championship. Un anno dopo, nel 1988, passa alla Continental Wrestling Association (CWA), ribattezzata successivamente United States Wrestling Association (USWA), dove ha lottato usando diverse gimmick conquistando poi l’USWA Unified World Heavyweight Championship.

Dopo una breve militanza nella World Championship Wrestling (WCW) con il ring-name di “Mean” Mark Callous, nel 1990 ha firmato un contratto per l’allora World Wrestling Federation (WWF), esordendo a Survivor Series con la storica e celebre gimmick di The Undertaker, un macabro becchino che terrorizzava gli avversari attraverso tattiche intimidatorie e collegamenti con il soprannaturale. Dopo aver sconfitto Hulk Hogan per il WWF Championship nel 1991, che lo ha reso il più giovane campione mondiale dell’epoca, Undertaker è diventato uno dei personaggi principali di molte storyline e match cardini nella storia della WWE.

Il record

La Streak è il riconoscimento più celebrato di Undertaker, ossia un record senza eguali di 21 vittorie consecutive all’annuale e principale evento in pay-per-view della WWE, WrestleMania, dove ha lottato nel main-event delle edizioni XIII,XXIV, XXVI, XXXIII e XXXVI mentre ha subìto la sua prima sconfitta a WrestleMania XXX contro Brock Lesnar.

Undertaker è stato inserito dalla stessa compagnia al primo posto in numerose classifiche:

  • miglior match dell’anno 2010 contro Shawn Michaels a WrestleMania XXV;
  • miglior match dell’anno 2011 contro Triple H a WrestleMania XXVII;
  • miglior lottatore negli Hell in a Cell match;
  • superstar più spaventosa di sempre;
  • miglior action figure di sempre;
  • miglior big man nella storia del wrestling;
  • miglior combinazione di sempre manager-wrestler con Paul Bearer;
  • miglior match da vedere “prima di morire” contro Shawn Michaels a WrestleMania XXV;
  • miglior performer di sempre a WrestleMania;
  • miglior match nella storia di WrestleMania contro Shawn Michaels nell’edizione XXV).

Oltre a essere apparso in numerose copertine di videogiochi targati WWE, nel 2011 la WWE Heroes gli ha dedicato un fumetto dal titolo “Undertaker: Timequake” dove appare insieme a Rey Mysterio. Nel 2014 l’azienda di videogiochi 2K Games, produttrice di WWE 2K14, gli ha dedicato un’edizione speciale rinominata Phenom Edition. Il “becchino” vanta tra le altre cose anche 8 campionati del mondo,avendo detenuto cinque volte il WWF/WWE Championship e tre volte il World Heavyweight Championship.

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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