Sport

Emiliano Mondonico, morto l’ex allenatore di Atalanta e Torino

E’ morto la scorsa notte Emiliano Mondonico, ex allenatore e calciatore di varie squadre di Serie A, tra cui Atalanta e Torino, club dove aveva scritto le pagine più importanti della sua carriera da tecnico. Mondonico, nativo di Rivolta d’Adda (provincia di Bergamo) si è spento a 71 anni, compiuti lo scorso 9 Marzo, a causa di una malattia contro cui lottava da tempo.

EMILIANO MONDONICO: LA CARRIERA DA CALCIATORE

Emiliano Mondonico aveva iniziato la carriera da calciatore, con ruolo di ala, nella Cremonese nel 1966, rimanendo due anni. Quindi Torino, Monza e Atalanta, prima di tornare nella squadra grigiorossa nel 1972, dove rimane fino al 1979, tra Serie B e C, collezionando complessivamente più di 200 presenze con 78 gol.

EMILIANO MONDONICO: GRANDI RISULTATI CON ATALANTA E TORINO

Nella Cremonese Mondonico inizia anche la sua carriera da allenatore, prima guidando le giovanili, dal 1979 al 1982, e poi con la prima squadra, presa nel corso della stagione 1981-82. Conquista una storica promozione della Cremonese in Serie A nella stagione 1983-84, dopo ben 54 anni di assenza per la squadra grigiorossa dalla massima serie. Retrocede nella stagione 1984-85, ma rimane fino al campionato 1985-86.

Nel 1986-87 un’altra importante esperienza in Serie A, al Como, che porta alla salvezza. La vera svolta per la carriera arriva però nella stagione 1987-88, quando approda all’Atalanta, in Serie B. Porta la squadra bergamasca a conquistare subito la promozione e addirittura alla semifinali di Coppa delle Coppe, battuta solo dai belgi del Mechelen. Nella stagioni 1988-89 e 1989-90 ottiene piazzamenti: sesto e settimo posto, che valgono due qualificazioni alla Coppa Uefa.

atalanta-1987-88
L’Atalanta della stagione 87-88 guidata da Mondonico

Nel 1990 arriva il passaggio al Torino, dove rimane quattro stagioni. Anche con il club granata ottiene subito ottimi risultati: quinto nella stagione 1990-91, ottiene la qualificazione in Coppa Uefa, dove arriva l’anno successivo alla finale contro l’Ajax persa solo per il gol in trasferta (3-3 nell’andata al Delle Alpi e 2-2 al ritorno ad Amsterdam, celebre la scena in cui alza una sedia per protesta contro l’arbitraggio). Nel 1991-92 ottiene comunque il terzo posto in Serie A,  e la stagione successiva vince la Coppa Italia battendo in finale la Roma.

Mondonico sedia

Dopo l’ultimo anno al Torino nel 1993-94, torna a Bergamo, dove riporta l’Atalanta in Serie A (era retrocessa l’anno prima). All’Atalanta conquista un’altra finale di Coppa Italia nel 1995-96, ma non riesce ad evitare la retrocessione del 1997-98.

EMILIANO MONDONICO: LA PROMOZIONE CON LA FIORENTINA

Quindi un altro ritorno al Torino nel 1998-99, con un altra promozione dalla B alla A; arriva però la retrocessione l’anno successivo. Meno felice l’esperienza con il Napoli, dove nel 2000-01 prende la squadra in corsa ma non riesce ad evitare la B. Quindi l’unica altra esperienza al Sud, al Cosenza in B, dove ottiene discreti piazzamenti. L’ultimo grande risultato raggiunto fu un’altra promozione dalla B alla A (la quinta della carriera) con la Fiorentina nel 2003-04, quella rinata dopo il doloroso fallimento con Cecchi Gori.

Mondonico, gli ultimi anni da allenatore

Dopo l’esperienza in viola, guida l’Abinoleffe in Serie B e dopo tanti anni la Cremonese in C. Proprio all’Albinoleffe annuncia per la prima volta il ritiro a causa della comparsa della malattia, che inizialmente aveva sconfitto (era il 2011). Quindi l’ultima panchina al Novara per poche giornate in Serie A nella stagione 2011-12, prima del ritiro definitivo.

Tag
Back to top button
Close
Close