Cronaca

Bambina rom ferita, fermato ex impiegato del Senato: “Volevo solo provare la pistola”

“Volevo solo provare la pistola, non ho mirato contro quelle persone”. Ha giustificato così il suo folle gesto l’uomo che, la settimana scorsa, ha colpito una bambina rom nella periferia sud-est di Roma. La piccola vive nel campo nomadi di via di Salone. La scorsa settimana sarebbe stata colpita da un colpo di pistola ad aria compressa. Trasportata d’urgenza all’ospedale Pertini, è stata successivamente trasferita all’ospedale Bambino Gesù. Il proiettile le ha colpito la schiena, all’altezza della scapola. L’uomo, ex dipendente di Palazzo Madama, è stato a lungo interrogato e ha confermato le accuse spiegando però che si è trattato di un incidente.

Bimba rom ferita: uomo accusato di lesioni gravissime

È accusato di lesioni gravissime l’uomo che, lo scorso martedì, nel quartiere romano di Centocelle, ha colpito una bambina rom di 1 anno. La piccola, che al momento dell’incidente era in braccio alla mamma, è stata colpita alla schiena, all’altezza della scapola. Le due passeggiavano in Via Palmiro Togliatti quando l’uomo, dal balcone della sua abitazione, avrebbe esploso il colpo. “Non mi sono accorto di aver colpito la bambina. Ho mirato verso l’alto, ho esploso un solo colpo e non ad altezza uomo, non volevo fare del male a nessuno”, avrebbe spiegato ai carabinieri, che lo hanno a lungo interrogato. In casa sono stati trovati anche un fucile e una pistola ad aria compressa di libera vendita, per la quale non occorre porto d’armi, perché di potenza inferiore ai 7,5 joule. Nei confronti dell’uomo, il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il sostituto Roberta Capponi contestano il reato di lesioni gravissime. Intanto, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, si è recata nell’ospedale pediatrico, per far visita alla piccola: “La visita è andata bene, siamo venuti a trovare la famiglia. In questo periodo c’è sempre stato un assistente sociale. Continueremo a star loro vicino e ci manterremo in contatto”. 
Le condizioni della piccola sono in lento miglioramento. I medici hanno sciolto la prognosi e trasferito la piccola in un reparto di degenza ordinaria.

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