Cinema

Morto Christopher Lee, il “Signore delle tenebre” aveva 93 anni

È morto un attore dai mille volti, un uomo di grande spirito, un esperto di arte, di scienza, musica e storia. Ecco cos’era Christopher Lee, “un gentiluomo, in un’era che non valorizza più i gentiluomini”, così come ce lo descrive Peter Jackson, regista e produttore della compagnia dell’anello, collega, amico e allievo dell’attore. Aveva 93 anni Sir Christopher Lee, ha lasciato questo mondo silenziosamente per poi colpire tutti noi, rispecchiando a pieno la filosofia che aveva sull’horror.

Un buon film dell’orrore, come diceva il nostro buon vecchio Saruman, “deve lasciare all’immaginazione, la cosa più terribile è ciò che non si vede”. La notizia rivelata quattro giorni dopo la scomparsa, ha sconvolto tutti coloro che conoscevano il “Signore delle tenebre” per le sue grandi interpretazioni e non solo. Una vita molto più  affascinante dei suoi personaggi era stata quella che raccontava a Peter Jackson durante le sue visite a Londra.Un padre ufficiale dell’esercito britannico e una madre venerata da tanti artisti dell’epoca per la sua bellezza italiana.

La madre amava il pianoforte e l’arte tanto da dare una solida educazione ai due figli nonostante le difficoltà economiche quando si trasferirono in Svizzera dopo il divorzio dal marito. Si dice che abbia dovuto lavorare in un chiosco di fonduta per guadagnare denaro. Crebbe in un collegio a Wengen e fu proprio qui che segnò la sua carriera artistica già nei panni di un cattivo come Tremotino. Lee in seguito completò la propria istruzione al Wellington College per poi arruolarsi volontariamente nel 1939 nelle fila finlandesi contro l’Unione Sovietica. Fu l’unico, tra i vari attori de il Signore degli Anelli ad aver incontrato di persona J.R.R. Tolkien quando frequentava la buona società londinese. Tante altre cose straordinarie ci sarebbero da raccontare sulla sua vita,  ma noi tutti  lo conosciamo soprattutto per i suoi grandi personaggi come il Conte Dracula, l’inquietante Wonka di la fabbrica del cioccolato, il Conte Dooku e Saruman il Bianco. Tanti i ruoli interpretati ma l’unica cosa da ricordare è che non ci sarà mai più un altro Christopher Lee. Un uomo curioso di ogni piccola sfumatura di questo mondo, un saggio della vita per com’è e per come dev’essere vissuta, una vita unica propri come il posto che occupa nella Storia del cinema e nel cuore di tutti noi.

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