Economia

Occupazione Giovanile, La Repubblica: Solo la Grecia peggio dell’Italia

La Repubblica nella sua edizione online quotidiana ha messo in evidenza uno studio statistico secondo cui l’occupazione giovanile italiana è diminuita notevolmente negli ultimi anni ed ha raggiunto delle percentuali così basse che solo la Grecia puo’ contare numeri peggiori. La disoccupazione e i “Neet” dunque aumentano sempre di più.

Dal 2007 al 2013 l’occupazione giovanile italiana è diminuita dal 64,33% al 52,79%. Solo la Grecia ha dati peggiori dei nostri nei Paesi dell’area Ocse. Disastrosa anche la percentuale di occupazione della fascia di età più alta che varia dai 30 a i 54 dove il tasso di occupazione è sceso 74,98% al 70,98%. Di peggio ci sono solo 3 Paesi Ocse.

Il dato più allarmante che si puo’ leggere su La Repubblica pero’ sono soprattutto i i giovani italiani “Neet“, cioè coloro che in pratica non fanno nulla. Non sono occupati, non sono iscritti a scuola nè a qualche forma di apprendistato. Essi sono il 26,09% degli under 30 e tra di essi il 40% ha abbandonato la scuola senza conseguire un diploma. Numeri davvero allarmanti fotografia di un Paese che una volta toccato il fondo non puo’ far altro che risollevarsi.

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