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I permessi della Legge 104/92 con il Decreto Cura Italia

Il decreto ''Cura Italia'' estende per i prossimi mesi il numero dei permessi a disposizione per la legge 104. Ecco cosa cambia.

Il decreto ”Cura Italia” interviene anche sulla legge 104 aumentando il numero di permessi disponibili di 12 giorni per il periodo di marzo e aprile. Ecco cosa cambia.

Il decreto ”Cura Italia” è il primo pacchetto di interventi economici messi in atto dal Governo per limitare i danni finanziari derivanti dall’emergenza Coronavirus. Nel decreto sono previste importanti misure come la cassa integrazione in deroga e il rinvio di alcune scadenze fiscali e mutui ma anche un provvedimento in aiuto delle famiglie come l’aumento dei permessi concessi per la legge 104.

Permessi legge 104: quanti sono?

I permessi a disposizione per chi usufruisce della legge 104 per il periodo di marzo e aprile 2020 saranno 12 in più rispetto al normale. A conti fatti i permessi totali di cui i beneficiari della legge 104 hanno potuto usufruire tra marzo e aprile sono stati 18, vale a dire i 6 ordinari (3 per mese) più i 12 straordinari.

È molto probabile che deroghe al numero dei permessi per la legge 104 siano previste anche nei prossimi interventi economici del Governo. Purtroppo non sembrano esserci le condizioni per poter riaprire regolarmente le scuole e, pertanto, i tanti italiani che dovranno tornare sul posto di lavoro con l’avvio della fase 2 dovranno far fronte a notevoli difficoltà organizzative, soprattutto in quei nuclei in cui ci sono persone che necessitano di particolare assistenza.

Chi usufruisce della legge 104?

A usufruire della legge 104 sono i lavoratori dipendenti che hanno in famiglia persone con una comprovata disabilità che necessita di cure particolari. L’estensione straordinaria dei permessi riguarderà tutti i beneficiari della legge ma per i lavoratori della sanità purtroppo sarà necessario concordare con l’azienda i permessi per far fronte a questo periodo di crisi.

Per finanziare questo intervento sono stati stanziati 500 milioni di euro ma, ovviamente, bisognerà trovare nuove coperture per prorogare l’aumento dei permessi anche nel mese di maggio. Di pari passo con l’estensione dei permessi per la legge 104 vanno anche misure come bonus baby sitter o il congedo parentale che hanno proprio lo scopo di permettere alle famiglie di incastrare bene la cura dei figli con il lavoro in questa fase in cui scuola e attività ricreative per bambini sono ferme.

Ricordiamo che la legge 104 tutela i lavoratori che hanno in famiglia parenti con disabilità gravi dando loro la possibilità di ottenere dei permessi lavorativi per facilitare l’assistenza ai propri cari. In questo momento la legge 104 diventa più importante che mai con scuole e molti centri di assistenza chiusi e con famiglie che devono fare i salti mortali per garantire la giusta assistenza ai propri cari se si è lavoratori di quei pochi settori ancora in attività.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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