Attualità

Papa Francesco in Africa: aperta la “Porta Santa” del Giubileo

Si chiude oggi il viaggio di Papa Francesco in Africa Centrale. Nonostante le perplessità  dalle security vaticane e non solo, che, dopo i fatti di Parigi, temevano attentati e disordini, il Pontefice è partito alla volta del Kenya cinque giorni fa. È volato poi in Uganda e infine nella Repubblica Centrafricana. Oggi era a Bangui, dove ha inaugurato di fatto il Giubileo della Misericordia, aprendo le porte della Cattedrale della capitale centrafricana. E’ la prima volta che un giubileo si apre lontano dalla Santa Sede. Sempre a Bangui ha incontrato la comunità cristiana, ha celebrato la Messa nello stadio  cittadino e si è raccolto in preghiera presso la Moschea di Koudoukou.  Durante questo pellegrinaggio storico nel continente africano, che ha toccato luoghi notoriamente martoriati da miseria, guerre e rivoluzioni, Papa Francesco ha incontrato l’accoglienza di migliaia di Africani, cristiani e non. Nel suo messaggio, in tutte le sue tappe, il Santo Padre ha sottolineato l’importanza della Pace e della collaborazione fra i popoli e fra le religioni e ha voluto chiarire come nessun dogma inciti alla guerra e alla violenza.
Tra cristiani e musulmani siamo fratelli. E’ neccessario  considerarci come tali, comportarci come tali. mente . Chi dice di credere in Dio dev’essere anche un uomo o una donna di pace.  Cristiani, musulmani e membri delle religioni tradizionali  hanno vissuto pacificamente insieme per molti anni. Dobbiamo dunque rimanere uniti perché cessi ogni azione che, da una parte e dall’altra, sfigura il Volto di Dio e ha in fondo lo scopo di difendere con ogni mezzo interessi particolari, a scapito del bene comune”.  Il rientro di Papa Francesco in Italia è previsto per oggi, nel tardo pomeriggio, all’ aeroporto Ciampino di Roma
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