Cronaca

Omicidio Noemi Durini: l’assassino verrà trasferito lontano dalla Puglia

Dopo l’omicidio di qualche giorno fa, il fidanzato diciassettenne di Noemi Durini, verrà trasferito lontano dalla Puglia. E’ stato, infatti, convalidato il fermo che ha poi permesso al gip Ada Colluto di disporgli il trasferimento in un istituto per minori fuori dalla regione pugliese. L’impostazione, dunque, passerà nelle mani del pm Anna Carbonara.

Omicidio Noemi: convalidato il fermo e il trasferimento fuori dalla Puglia per il ragazzo

Noemi Durini era scomparsa 10 giorni fa dalla cittadina di Specchia poiché il suo moroso di diciassette anni dopo averla uccisa, l’ha nascosta sotto un cumulo di pietre in una località di San Giuseppe di Castrignano. La ragazza è stata ritrovata dopo la confessione del ragazzo ai carabinieri che, successivamente, hanno provveduto a recuperare il corpo esanime della giovane.

Il diciassette, nella giornata di oggi, ha visto convalidarsi il fermo per via dell’omicidio di Noemi e, inoltre, verrà trasferito in un istituto protetto per minori fuori dalla regione Puglia. Il gip Anna Coluto ha confermato questi due “sentenze” per poi passare l’impostazione al pm Anna Carbonara.

Omicidio Noemi: le parole del parroco

In merito all’omicidio che ha sconvolto non solo la Puglia ma l’Italia intera ha voluto esprimere il proprio pensiero anche il parroco di Specchia che ha cercato di calmare gli animi: “Sono giorni terribili: questa tragedia che ha colpito la nostra comunità sarà difficile da superare ma chiedo a tutti i cittadini e i parrocchiani di Specchia di mantenere la calma ed il controllo di parole e di azioni di cui poi potrebbero pentirsi. Con la vendetta non si ottiene giustizia per Noemi

Omicidio Noemi: le accusa al ragazzo

Il diciassettenne reo confesso è implicato nell’assassinio di Noemi Durini, di un anno più piccola, ed è accusato di omicidio volontario premeditato aggravato dalla crudeltà e da futili motivi. Il giovane, infatti, avrebbe ammazzato la ragazza a colpi di pietra, ma le circostanze di questo efferato crimine sono ancora tutte da accertare.

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